CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] successo al teatro delle Dame nell'opera Artaserse di LeonardoVinci. Nel 1731 cantò al teatro Argentina nella Didone dello Clemenza di Tito di L. Leo (nella parte di Annio).
Ingaggiato da Händel, nel 1736 il C. si recò in Inghilterra. Arrivato a ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] a Roma il 7 marzo 1798, «sorpreso da un reuma, che presto si cangiò in a cura di I. Calabresi, di Leonardo De Vegni architetto … Atti delle Giornate .; G. Currò, Nota su Giovan Battista Vinci, in Quaderni del Dipartimento patrimonio architettonico e ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] ogni anno la ricorrenza con una messa solenne e un vespro, da officiare il 31 dicembre in S. Maria della Stella, gestita dai Note in margine all’edizione critica dell’Olimpiade di P., in LeonardoVinci e il suo tempo, a cura di G. Pitarresi, Reggio ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] Carnevale 1726 andò in scena Siroe re di Persia (musica di LeonardoVinci), subito ripreso a Napoli e a Roma, con lieto fine, Dante (Purgatorio I, 28-108), la Farsalia di Lucano ripresa da Petrarca (Rime XLIV, CII), oltre a Cicerone che ne parla ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] . Egli ebbe due fratelli, Domenico Leonardo e Antonio, morti entrambi senza discendenza con le musiche di L. Vinci, mentre egli, rientrato a Piacenza ultima composizione fu destinata a celebrare la guarigione da una grave malattia del du Tillot.
Il F ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] . 2; Alcuni ined. intorno a Pio II ed a Pio III illustrati da Enea Piccolomini, Siena 1871, n. 8 (per Bastiano); W. Bode, 1924), pp. 495-497; E.De Liphart, Le sculpteur F. F. et Léonard de Vinci, in Gazette des beaux-arts, IX (1924), pp. 1-11; C. ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] D. e dell'Amadeo alla consegna di marmo, stimato da Santino da Vigevano, a Cristoforo Solari per lavori in S. Maria R. Schofield, Amadeo, Bramante and Leonardo and the tiburio of Milan Cathedral, in Achademia LeonardiVinci, II (1989), pp. 60-100 ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] si dichiarava, non si sa con quanto fondamento, allievo di LeonardoVinci: cfr. Holmes, 1993, p. 94).
Completati gli studi musica vocale coniunta agli strumenti, ed i più degni perciò da imitarsi da chi si accinge a scrivere una tal sorta di musica» ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] servizio del nuovo viceré, il duca d’Escalona; di sicuro agì da intermediario tra il viceré e il cardinale Ottoboni quando, per la visita Maria nel 1732 con il titolo Giasone), e con LeonardoVinci una nuova versione dell’Eraclea (autunno 1724). Altri ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] luglio per comporre, in collaborazione con Leonardo e Gennaro Manna, una Serenata per la cui si deve in gran parte la fama postuma del L., da lui definito "le Dieu du genre bouffon, & a A. Scarlatti, Leo, L. Vinci e Pergolesi, lo studioso tedesco ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...