Codice daVinci
Còdice daVinci. – Romanzo dello statunitense Dan Brown pubblicato nel 2003 negli Stati Uniti, con il titolo The daVinci code, e nel 2004 in Italia. Tradotto in 44 lingue, ha venduto [...] ) e trovando l'acme nella lettura esoterica del Cenacolo di Leonardo, porta alla rivelazione di affermazioni eterodosse. Il Santo Graal non ascrivibile ai romanzi di consumo, il Codice davinci è rappresentativo della tendenza che caratterizza la ...
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LEO, Leonardo
Andrea Della Corte
Compositore, nato a S. Vito degli Schiavi, (ora S. Vito dei Normanni, Lecce), il 5 agosto 1694, morto a Napoli il 31 ottobre 1744. Orfano e povero, fu accolto a nove [...] polifonia appare più severa di quella di F. Durante.
Leo si distinse da J.A. Hasse, nella scarsa preoccupazione dell'essenza e dell'avvenire del dramma, e da L. Vinci, P. Feo, G.B. Pergolesi, melodisti lineari, nervosi, affettuosi e talvolta patetici ...
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Cantante, nato ad Arpino il 28 febbraio 1714, morto a Roma il 25 ottobre 1761. Evirato, studiò sotto la guida di D. Gizzi (donde il soprannome, da lui stesso adottato, di Gizziello). Esordì a Roma nel [...] 1730 nell'Artaserse di LeonardoVinci. Passò poi, sempre assai acclamato, a Napoli, Londra (dove G. F. Händel lo accolse tra gl dovuta così alle mirabili doti vocali, sortite da natura e valorizzate da raffinata tecnica, come all'arte dell'interprete, ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] Vinci e di Leonardo Leo. Intanto nel quartiere di Montecalvario era sorto un teatro che si chiamò Teatro nuovo. Finalmente re Carlo III il 4 novembre 1737 inaugurò il famoso teatro di San Carlo con l'Achille in Sciro di P. Metastasio musicato da ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] i sacri vincoli
sotto i suoi pie' calpestò.
Da un uomo come A. non ci attenderemo la morale affrontali, o mio cuor!
Quando vinci, l'esultanza non lasciarla trapelar;
Piovano, Gli studi di Greco, Roma, Fondaz. Leonardo, 1924, pp. 124-125. Inoltre: le ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] superficie di terreno. Gli originarî borghi (San Leonardo a S.; Pignolo, S. Antonio, Palazzo due parti della città è in parte superato da una funicolare (viale Vittorio Emanuele-piazza Mercato Pietro Ponzio, Pietro Vinci, Giovanni Florio, Giovanni ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] scriveva l'ultima sua opera su testo tedesco: la Passione poetata da B. H. Brockes, composizione di valore disuguale ma non priva di Italia (1724) gli mostra, sull'esempio di LeonardoVinci, la possibilità di raggiungere intensità di espressione ...
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NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] a Roma nel 1450, fu consacrato vescovo di Bressanone e ottenne da Niccolò V la missione di proclamare il giubileo in Germania e di Heidelberg 1929; A. Hermet, Cusano, Milano 1927; P. Duhem, Léonard de Vinci, ceux qu'il a lus, ceux qui l'ont lu, II, ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] : come prima, a Bologna, Leonardo Brugnoli per la tecnica d'esecuzione poteva esclamare: " Corelli, Buononcini, Vinci et Pergolèse sont les premiers qui aient si sente che il C. è uscito da quell'impersonalità che pur si avverte nella musica ...
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Villaggio francese nel dipartimento di Loir-et-Cher, con 320 abitanti.
Il castello di Chambord. - Il castello, già casino dei conti di Blois, fu preso a ricostruire nel 1519 da Francesco I. Pare che la [...] dallo scalone, opera da porsi vicino allo scalone di Blois; è coronato da una torre lanterna ( Châteaux de France (Région du Centre), Parigi s. a.; M. Reymond, Léonard de Vinci architecte du château de Chambord, in Gaz. des beaux-arts (1913), I, ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...