BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] gli esametri del B. saranno giudicati francamente brutti). Consuetudine cordialissima egli ebbe ancora con Niccolò Niccoli, LeonardoBruni, Uberto e Pier Candido Decembrio (ma con questi ultimi due non senza polemiche) e Francesco Barbavara ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] . Con essi condivise gli studi letterari e retorici, alimentati dentro e fuori lo Studio da Sozomeno da Pistoia, da LeonardoBruni, da Niccolò Niccoli, da Ambrogio Traversari. E proprio i suoi "contubernales" il D. ricorda in una lettera di quegli ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] dalla Historia di Polibio della prima guerra cartaginese (Biblioteca apost. Vaticana, Ott. lat., 1832) dalla versione latina di LeonardoBruni, con lettera di dedica del 5 febbr. 1532 ad Alessandro de' Medici duca di Penne (poi di Firenze), nel ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] la prima metà del Quattrocento: Coluccio Salutati, LeonardoBruni e Poggio Bracciolini.
Costoro presero alla lettera l bizantino Emanuele Crisolora. La riscoperta della lingua greca permise a Bruni, un discepolo di Salutati, di leggere in originale e ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] strettamente connesso con la produzione di documenti, si richiedeva ai candidati dapprima la qualifica notarile e poi, dall'assunzione di LeonardoBruni nel 1427, sempre la laurea in diritto.
Com'era costume, il L. fu assunto in prova per un anno ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] rispetto alla recensio Durandi e fu adottata nell'edizione giuntina del 1550-1552 ad integrazione del testo fissato da LeonardoBruni.
Fonti e Bibl.: I. Savi, Memorie antiche e moderne intorno alle pubbliche scuole in Vicenza, Vicenza 1815, pp. 58 ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] sotto la tutela della madre, apprendendo le basi delle lettere e della musica. Quindi dovette soggiornare a Firenze e frequentare LeonardoBruni: un passo del III libro degli Annales è tuttavia "the sole support for the assertion made by all who have ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] 1881, p. 402), allargando anche la cerchia delle sue conoscenze umanistiche e stringendo amicizia con Niccolò Niccoli, LeonardoBruni, Ambrogio Traversari, Tommaso Parentucelli, Giovanni Aurispa. A Firenze, tra il febbraio ed il luglio del 1419 ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] strettamente ad altre tre prestigiose spicciolate (Bonaccorso di Lapo Giovanni, Grasso legnaiuolo e Novella di Seleuco di LeonardoBruni), passerà in quasi tutti i novellieri e raccolte antologiche quattrocentesche fino ai nostri giorni, mentre la ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] a umanisti italiani prima della partenza per il Portogallo (Giovanni Tortelli, Antonio Beccadelli detto il Panormita, LeonardoBruni, Francesco Filelfo, Bartolomeo Sacchi detto il Platina, Aurelio Brandolini, Antonello Petrucci), o i riferimenti a ...
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