GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] la Curia pontificia, e lo accompagnavano i greci Demetrio Cidonio e Giovanni Crisolora. Qui conobbe sicuramente Poggio Bracciolini e LeonardoBruni, e fu quest'ultimo che, pensando che il G. potesse insegnare il greco a Firenze, lo propose a Niccolò ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] addirittura discepolo di Luciano (Iovii opera, I, p. 174). A Firenze egli ebbe l'opportunità di conoscere le opere di LeonardoBruni, il cui ritratto egli possedeva già da tempo nel suo museo (ibid., p. 92). Come dimostra il contributo del·Cochrane ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] in questione, bensì fece pervenire a Salutati l'intera opera. Questa fu poi visionata, per conto del cancelliere, da LeonardoBruni.
Seguiva in calce alla lettera di Salutati un importante post scriptum. In esso Salutati dichiarava di aver ricevuto ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] lettere pervenuteci ha avuto in sorte,dopo il 1921, di accrescersi per fortunate scoperte.
In verità, fino a LeonardoBruni esistevano più lettere. Se il Bruni non conobbe quella di cui fa parola lo stesso Dante nella Vita Nuova (XXX, 1-2), scritta ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] in altre compilazioni (dal Libro di varie storie di Antonio Pucci all'Aquila un tempo attribuita erroneamente a LeonardoBruni). L'epoca moderna ha privilegiato la sezione relativa alla narrazione delle gesta di Enea, che, divenuto testo consigliato ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Salutati (scritta però nel 1403 a guerra ormai conclusa, forse dopo un primo abbozzo iniziale), fino alla Laudatio Florentine urbis di LeonardoBruni, oltre a numerosi altri più o meno incisivi testi in prosa e in poesia.
L'assunto da cui muove il L ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] desiderio di lucro, ora consigliate dall'autorevolissimo Magliabechi. Si va da Le vite di Dante e del Petrarca di LeonardoBruni cavate da un "manuscritto... della libraria" del C. (Perugia 1671) alle liriche d'Orazio nella versione di Federico Nomi ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Gonzaga, basata su numerosi exempla tratti da vari autori classici, tra cui Plutarco e Polibio nelle versioni latine di LeonardoBruni (il dialogo complementare che precedeva l'opera, De navalibus certaminibus, è perduto). Nello stesso periodo il L ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] più bello dei miti.
Con semplicità francescana frate Bernardino da Siena, che vedeva in ser Coluccio un maestro e in LeonardoBruni un amico, scriveva cristianamente le medesime cose: «non aresti tu gran piacere se tu vedessi o udissi predicare Gesù ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] di stringere rapporti con i maggiori esponenti della cultura della città, a partire dal cancelliere della Repubblica, LeonardoBruni, verso il quale G. nutrì sentimenti di profonda ammirazione. Frequentò quindi Poggio Bracciolini, Carlo Marsuppini ...
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