Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] acuta («quel sacro muro colorato di verdi e di rosa, di bruni e di bianchi», scrive Longhi a proposito del ciclo di Arezzo) e . Attraverso Luca Pacioli, i corpi regolari arrivarono a Leonardo, che ne fece un problema di raffigurazione.
NOTE
...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] ), di grande qualità e interamente illustrato a penna e con acquarelli bruni, databile alla metà del sec. 11°, e quello (Roma, originis heroum de Malatestis regalis historia del frate domenicano Leonardo (Rimini, Bibl. Civ. Gambalunga, Sc. 35), ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] nel primo quarto del sec. XX (Roma, Fondazione Leonardo per la cultura italiana, 1928, «Guide bibliografiche», 40 posizione dell'Aretino nella questione della lingua, di cui in Bruno Migliorini, Storia della lingua italiana (Firenze, Sansoni, 1960, ...
Leggi Tutto
Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] Arcangeli, S. Peyronel, Roma 2008.
54 Cfr. R.L. Bruni, D. Zancani, Antonio Cornazzano. Le opere a stampa, Firenze 1984 e la città, Atti del Convegno (Bologna 2002), a cura di C. Leonardi, Firenze 2004, pp. 47-72.
61 Cfr. Vita artistica nel monastero ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] figurativa del Rinascimento (da Leon Battista Alberti a Leonardo). Un'interpretazione differente, ma complementare, è quella 1990 (trad. it. Teoria e storia della fotografia, Milano, Bruno Mondadori, 1996).
G. Lukács, Gedanken zu einer Aesthetik des ...
Leggi Tutto
Grafica editoriale
Silvia Monaco
Rinnovamenti
L’ultimo decennio ha rappresentato per la grafica editoriale, al di là delle diverse concezioni espressive, un periodo di maturazione per quanto riguarda [...] di progetto grafico – dal 1995 l’art direction è affidata a Leonardo Sonnoli, Paolo Tassinari e Pierpaolo Vetta (dal 2002 studio CODEsign) di Norm, studio di Zurigo fondato da Dimitri Bruni e Manuel Krebs, che porta avanti ricerche sperimentali sulla ...
Leggi Tutto
Lucio Bianco
Ricerca scientifica
La luce della scienza cerco e 'l beneficio
(Leonardo da Vinci)
Il ruolo della ricerca
di Lucio Bianco
13 febbraio
Oltre 1500 scienziati firmano un appello per protestare [...] che completò nel 1924 al Politecnico di Milano. Qui, entrato nell'Istituto di chimica generale diretto da G. Bruni, condusse studi approfonditi sulla struttura di leghe e composti inorganici utilizzando la tecnica, da poco introdotta, dell'analisi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] sul mondo.
Nelle vallate rigide dei viali
gli alberi neri e bruni
s’arruginiscono tra i fili e il fumo.
[…]
E di G. Pisa, Napoli 2011.
Il guscio della chiocciola. Studi su Leonardo Sinisgalli, a cura di S. Martelli, F. Vitelli, 2 voll., Salerno ...
Leggi Tutto
BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] si trovava anzi nel dicembre dei 1403 quando fu colpito da una grave malattia.
Leonardo Dati, priore di S. Maria Novella, lo fece trasportare a Firenze da a ricomporre i dissidi, giunse - narra il Bruni - a conclave iniziato, ma riuscì ugualmente a ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] medesimo, s.d., ma aprile-maggio: ibid., pp. 225 s.; di L. Bruni al C. del 4 maggio, e commendatizia dello stesso al Condulmer, s.d.: ibid p. 383; egli aveva inoltre raccomandato all'Orsini Leonardo Dati, amico del C., che aspirava a divenirgli ...
Leggi Tutto