DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] di bozze presso il quotidiano torinese La Stampa.
Durante tali viaggi il D. ebbe occasione di conoscere artisti quali LeonardoBistolfi (che si espresse favorevolmente in merito alle prime prove del D., cfr. Servolini, 1934, p. 2) e, più tardi ...
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ARGENTI, Giosuè
Renata Cipriani
Figlio di Marcantonio, scultore, nacque a Viggiù il 7 febbr. 1819; studiò scultura all'Accademia di Brera nell'ambiente neoclassico rappresentato da Pompeo Marchesi, [...] dell'Accademia di Belle Arti di Brera, di quella di Urbino, dell'Istituto d'arte di Napoli.
Ebbe fra i suoi allievi LeonardoBistolfi, che però presto passò alla scuola del Tabacchi.
Morì a Viggiù il 29 nov. 1901.
Suo fratello Antonio, nato a Viggiù ...
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COMETTI, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 23 ottobre del 1863 da Antonio, scultore in marmo, e da Luigia Versino. Per la precoce morte del padre (avvenuta nel 1870) andò a bottega da Odoardo [...] e Davide Calandra, frequentando poi l'Accademia Albertina, dove si diplomò nel 1891. Divenuto quivi allievo di LeonardoBistolfi, con il quale collaborò specialmente nell'esecuzione di monumenti funerari, fu dallo stesso incoraggiato a dedicarsi all ...
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DELISI, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio dello scultore Benedetto e di Giuseppa Cattarinich, nacque a Palermo il 6 ottobre 1870. Orfano a cinque anni, fu educato severamente sotto la tutela di monsignor [...] emerge il busto del Perez, di squisito gusto floreale, rivelano esiti stilistici sorprendentemente affini alle cose migliori di LeonardoBistolfi.
Sempre a Palermo, al centro di una fontana del Giardino inglese, si trova collocata una statua del D ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Firenze, tra la fine del 15° sec. e gli inizi del 16°, Leonardo si volse allo studio della natura in tutte le sue complesse articolazioni: la e simbolismo presero forma con accezioni diverse in L. Bistolfi, G. Monteverde, E. Bazzaro e A. Wildt. ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] (1884). Il liberty trova felice espressione nelle sculture di L. Bistolfi e nelle palazzine di P. Fenoglio e s’impone con l’ manoscritti, il Libro del volo degli uccelli di Leonardo, preziosi incunaboli e stampe rare piemontesi, portolani manoscritti ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] seguito dell'amicizia con R. Papini approdò alla rivista fiorentina Leonardo, con incisioni per la testata fissa e le pagine interne sottopose alla commissione - tra i cui membri si trovavano L. Bistolfi, I. B. Supino, G. Moretti, G. Bacchelli - il ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] maggiore scultore italiano vivente all'amico e all'incirca coetaneo Leonardo Bisolfi.
Le prime opere (per lo più bozzetti in gesso accantonato - con vicenda all'incirca analoga a quella del Bistolfi - per un simbolismo di più alte ambizioni, cui ...
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