Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Firenze, tra la fine del 15° sec. e gli inizi del 16°, Leonardo si volse allo studio della natura in tutte le sue complesse articolazioni: la e simbolismo presero forma con accezioni diverse in L. Bistolfi, G. Monteverde, E. Bazzaro e A. Wildt. ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] (1884). Il liberty trova felice espressione nelle sculture di L. Bistolfi e nelle palazzine di P. Fenoglio e s’impone con l’ manoscritti, il Libro del volo degli uccelli di Leonardo, preziosi incunaboli e stampe rare piemontesi, portolani manoscritti ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] Valsesia e dalla scuola vercellese, subì anche l'influsso di Leonardo e assimilò varî elementi dalle scuole dell'Italia centrale; ma scultori, ottocenteschi o contemporanei, ricordiamo E. Tabacchi, L. Bistolfi, D. Calandra, P. Canonica, E. Rubino.
La ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] . Bazzi, detto il Sodoma, che importò l'eco diretta della pittura di Leonardo (Palazzo pubblico, S. Agostino, S. Spirito, S. Domenico, Pinacoteca, ; Ezio Trapassi, Guido Bianconi, collaboratore del Bistolfi; Gino Mazzini, che seguì il Gallori e ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] seguito dell'amicizia con R. Papini approdò alla rivista fiorentina Leonardo, con incisioni per la testata fissa e le pagine interne sottopose alla commissione - tra i cui membri si trovavano L. Bistolfi, I. B. Supino, G. Moretti, G. Bacchelli - il ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] maggiore scultore italiano vivente all'amico e all'incirca coetaneo Leonardo Bisolfi.
Le prime opere (per lo più bozzetti in gesso accantonato - con vicenda all'incirca analoga a quella del Bistolfi - per un simbolismo di più alte ambizioni, cui ...
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MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] risulta già sposato con Rosa Pregno e attivo a Casale Monferrato nella bottega di intaglio di Giovanni Bistolfi, padre dello scultore Leonardo, che lo incoraggiò a intraprendere una vera carriera artistica. Si trasferì quindi lo stesso anno a Genova ...
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