ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] del nipote. Trasferitasi a Pavia, I. venne raggiunta da Leonardo da Vinci che, nell'estate 1490, ideò per lei un 1494, nel castello di Vigevano, avrebbe visto la luce Bona; due bambine, Bianca, nata il 26 genn. 1493, e Ippolita, nata il 1° marzo 1495 ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] disponere a deportarsi meglio per l'avvenire che non hano facto per el passato", come scrisse al marchese Leonardo da Pontremoli, presidente del capitolo generale della Congregazione. Per il F. iniziò una modesta carriera ecclesiastica: tra il ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] che, nel la relativa libertà o tolleranza di Padova "bianca", permise come nessun'altra università italiana in regime fascista rigore stile "tucididei": il giudizio è di M. Valgimigli, in Leonardo, I[1930], p. 333).Passò, invece, allo studio, ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] in quegli anni, è il giudizio espresso da Leonardo Benevolo, che lo indicò come il migliore architetto , in Comunità, 1949, n. 28, pp. 42-45; G. C. Argan, La galleria di palazzo Bianco a Genova, in Metron, 1951, n. 45, pp. 25-28; E. Gentili, F.A., in ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Caproni, Calvino, oltre ad Alberto Moravia, Francesco Leonetti, Enzo Enriques Agnoletti, Cesare Garboli, Giovanni Testori, Leonardo Sciascia, Alessandro Parronchi e altri.
Si dedicò, inoltre, alla riflessione saggistica, consegnando la sua posizione ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] della verità - Gazzetta dell'Italia centrale, e formava un circolo di eruditi e dotti che si riuniva presso l'astronomo G. Bianchi (cfr. Opere, XVI, p. 446) e si batteva per un concetto di patria imperniato sul binomio religione e famiglia, per la ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Paolo Vergerio (Epistolario, ediz. Smith, p. 238) e di Leonardo Bruni (Epistolae, ediz. Mehus, II, p. 148); a Costanza D. di aprire un'ampia digressione sul significato che il colore bianco ha sempre avuto nella storia dei mondo; così ricorda, ad ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] si fermò a Napoli per far visita a Tommaso Cornelio e a Leonardo Di Capua.
Dopo avere inaugurato i suoi corsi per la cattedra tenuta fluida da un continuo moto interno fermentativo -, i "filamenti bianchi" e gli "atomi rossi" (i nostri globuli rossi, ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] Agro, egli nè intraprese, con l'aiuto del figlio Leonardo e del genero N. Carandini, la bonifica e la , Vita di L. A., Roma 1945. Utili testimonianze quelle di A. G. Bianchi, Il senatore L. A., Milano 1919, O. Alvaro, Luigi Albertini, Roma 1925 ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] particolare alle teorie sul colore di Leonardo e alle concezioni pittoriche del Correggio e . a H. Olsen, F. B., ibid., XCIX (1957), p. 166; L. Bianchi, Disegni inediti del B. Una mostra romana della Biblioteca Comunale di Urbania, Roma 1958, pp ...
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lista bianca
loc. s.le f. Elenco di coloro che godono di un beneficio, sono ammessi a esercitare un diritto o vengono considerati favorevolmente; anche con riferimento all’elenco dei titolari di permesso di accesso alle zone a traffico limitato...
spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...