CANTONI (Cantono), Aiolfo
Alfredo Cioni
Tipografo milanese che si trasferì a Napoli nell'ultimo decennio del sec. XV e vi esercitò anche il commercio librario, come si ricava da un documento che lo [...] Cantono da Milano Adi x de martio Mcccclxxxxii Anno Christi" (sic). Pochi mesi dopo produsse L'Aquila di LeonardoAretino (Bruni) nel testo italiano che l'autore medesimo aveva volgarizzato dall'originale in latino; la sottoscrizione è: "...impresso ...
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ADAMO di Ambergau
Anita Mondolfo
Valente prototipografo tedesco, nativo di Ambergau (Alta Baviera), svolse la sua attività di stampatore in Venezia per circa due anni. Nei colofoni delle sue edizioni [...] altre due opere a stampa, e altre tre il Proctor: il De vita tyrannica di Senofonte, volto in latino da LeonardoAretino, Sette Salmi penitenziali e il Fiore delle canzonette di L. Giustiniani; ma i cataloghisti del British Museum, mentre ammettono ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ad Andrea del Sarto e in scultura si era tenuto fedele a Leonardo da Vinci. Egli lascia a Venezia capolavori insigni, e, anche de Castellani Canaruoli e Gnatti (1550), dedicato all'Aretino, procurò un processo del S. Uffizio per eresia protestante ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] parla di un codice di Archimede, che l'umanista Rinuccio Aretino avrebbe posseduto, ma che nessun altro avrebbe visto di persona meccanici di Leon Battista Alberti, per arrivare sino a Leonardo. Per restare ai primi del Quattrocento, nella Firenze del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] attività dei traduttori – ricordiamo, tra i molti, i nomi di Leonardo Bruni (1370 ca.-1444), Giovanni Argiropulo (1415 ca.-1487), Non siamo di fronte a una posizione isolata, anzi. L’aretino Girolamo Borro (o Borri; 1512-1592), professore a Pisa, in ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] 'analoga carriera pubblica, poté intrecciare rapporti con i circoli umanistici fiorentini (dove spiccava la figura di Leonardo Bruni, anche lui aretino), dimostrati dalla sua attività di copista, già al seguito del padre. Forse a Firenze compì studi ...
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ANTONIO di Mario
Armando Petrucci
Fiorentino, nacque verso la fine del XIV secolo da un Mario di Francesco di Nino, e si dedicò agli studi notarili, conseguendo il titolo di notaio fra il settembre [...] , Cornelio Celso, Plutarco (in latino); fra i contemporanei Leonardo Bruni e Matteo Palmieri, della cui opera storica A. eseguì e assai più costante dei vari tipi adoperati dal rivale Giovanni Aretino. Complessivamente può dirsi che ser A. di Mario è ...
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longitudine
longitùdine s. f. [dal lat. longitudo -dĭnis «lunghezza», der. di longus «lungo»]. – 1. ant. Lunghezza, estensione in lunghezza: due canali ... di disuguale l. (Leonardo). Anche, più raramente, durata, estensione nel tempo: l....