DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] amico Domenichi a Venezia, dove ebbe i primi contatti con l'Aretino: vi si trattenne fino al gennaio del 1544, tranne una stanze d'amore alla villanesca, edite a Bologna da Leonardo detto il Furlano, che ricompariranno nelle edizioni giolitine 1552 ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] italiani. In tal modo, G. dovette conoscere Rinuccio Aretino, allievo del Simeonachis, il medico Pietro Tomasi e . Da qui, il 27 maggio, scrisse una lettera di congratulazioni a Leonardo Sanuto per l'elezione a doge dello zio Cristoforo Moro. A Roma ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] di Callisto III il D. ebbe inoltre la pieve di S. Leonardo di Cerreto Guidi, il 24 genn. 1457, e un anno dopo Zimolo, p. 7; G. Porcellio de' Pandoni, Carolo Aretino et Poggio Florentino ut lauream dent Cyriaco Anconitano cum ceterispoetis, in ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] condotto l'autore nel 1557 ad occuparsi di pittura nell'Aretino, il dialogo che resta il suo scritto migliore e di lettere e non di pittura"). Trascurando le riflessioni di Leonardo, Vasari ed altri e le esperienze cromatiche raffaellesche e ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] facto per el passato", come scrisse al marchese Leonardo da Pontremoli, presidente del capitolo generale della Congregazione aver messo al mondo, come Ariosto, come Machiavelli, come Aretino, un'opera viva che parla il suo proprio e personalissimo ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] i avessi l'ingegno del Burchiello..."), di Antonio Alamanni, di Leonardo Dati ("Burchius est nihil et cantu allicit omnes") e il : / hacc lege, sed quid tum? legeris inde nihil"), dell'Aretino ("il Burchiello fu ladro per arte e non per natura, e che ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] in Francia dell'aiuto di qualche meridionale (come quel Leonardo provenzale che fu poi maestro di Fulvio Orsini) e del incontrano anche notizie letterarie come quelle sulla morte dell'Aretino e dell'Alamanni, con pungenti giudizi.
Attirato dalle ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] di G. Ferraù, Palermo 1979, p. 180; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, II-IV, Bologna 1990-93, passim; Lettere a Pietro Aretino, a cura di G. Floris - L. Mulas, II, Roma 1997, pp. 14-16, 369; F. Arisi, Cremona litterata, II, Parmae 1706, pp. 95 ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] fra gli altri, un epitaffio in sua lode scritto da Leonardo Mauro, il quale morì nello stesso anno). Fu sepolto nel e a Trifon Gabriele (Orl. fur., c. XLVI, st. 15); l'Aretino lo pone fra i grandi che popolano il moderno Parnaso alla cui sommità è il ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] che si portino in sicuro le cose proprie»; dunque - ammonisce Leonardo Donà - i Veneziani non sono «tali da contender con un è tarlata e scricchiola? È ancora vero quanto diceva Pietro Aretino: «maravigliosa maraviglia» è «la papessa d'ogni altra ...
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longitudine
longitùdine s. f. [dal lat. longitudo -dĭnis «lunghezza», der. di longus «lungo»]. – 1. ant. Lunghezza, estensione in lunghezza: due canali ... di disuguale l. (Leonardo). Anche, più raramente, durata, estensione nel tempo: l....