DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] di noce sormontata da un arco ed un crocifisso assieme al figlio Leonardo (ad vocem). Tutti questi lavori sopo da tempo scomparsi e la stessa a più riprese dal Vasari.
Secondo lo storico aretino, Giuliano avrebbe partecipato ad alcune delle più ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] Tempesti, Avvio a G.A. L. disegnatore, in Da Leonardo a Rembrandt. Disegni della Biblioteca Reale di Torino. Nuove ricerche Dal Rosso a Santi di Tito. Guida alle opere. La maniera moderna nell'Aretino, a cura di S. Casciu, Venezia 1994, pp. 21-25; D ...
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LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] con Bambino e santi di S. Leonardo in Arcetri, presso Firenze, sembrerebbe databile diss., University Microfilms International, Ann Arbor, MI, 1981; A. Tartuferi, Spinello Aretino in S. Michele Visdomini a Firenze (e alcune osservazioni su L. di ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] suo dono agli sposi: un non meglio identificato dipinto di Leonardo da Vinci, posto accanto a un Cristo in scurto di (p. I, nov. 50) e nel Prologo del Marescalco di P. Aretino, che lo definì "albergo di vertù e rifugio de i vertuosi".
Cultore del ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] e Rigutino contro i Francesi) e tratte dai disegni dell'aretino Pietro Ermini (Arrigoni-Bertarelli, 1932). Sempre per il O. Q. Giglioli, Mostra degli incisori toscani del Settecento (Società Leonardo da Vinci), Firenze 1943, pp. 38 s.; G. Briganti, ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] In date imprecisate, il G. si sposò prima con Antonia di Leonardo Virco di Udine, poi, rimasto vedovo, con Corona Vallaressa di e degli altri artisti friulani, tanto che lo stesso biografo aretino ebbe calorose parole di lode per il suo operato, ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] .
Viene citato per la prima volta in una lettera scritta da Leonardo Marinozzi al Vasari il 6 dic. 1564 in relazione alla decorazione del F. lavorò prevalentemente tra la Toscana (soprattutto nell'Aretino) e l'Umbria, nella zona comunque di influenza ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] e la scena d'una commedia fatta dal detto messer Pietro Aretino" (ibid.) per i signori della Compagnia della Calza a un Lodovico Cungi, fratello di Giovan Battista e di Leonardo, autore di una tavola sull'altare della Purificazione della chiesa ...
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longitudine
longitùdine s. f. [dal lat. longitudo -dĭnis «lunghezza», der. di longus «lungo»]. – 1. ant. Lunghezza, estensione in lunghezza: due canali ... di disuguale l. (Leonardo). Anche, più raramente, durata, estensione nel tempo: l....