GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] In date imprecisate, il G. si sposò prima con Antonia di Leonardo Virco di Udine, poi, rimasto vedovo, con Corona Vallaressa di e degli altri artisti friulani, tanto che lo stesso biografo aretino ebbe calorose parole di lode per il suo operato, ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] la stampa di opere di B. Ilicini (1511, 1513), di Leonardo Bruni (1512 stile senese), del Poliziano (1513) e del Trattato dell'edizione da parte del L. di un'opera di Pietro Aretino considerata "lasciva et contra bonos mores", deliberò sotto pena di ...
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LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] Giovanni Battista, destinatario di due lettere di Pietro Aretino, compì una simile, ma meno prestigiosa, carriera del papa Clemente VII e discusse con Orazio Florido e Giacomo Leonardo il rinnovo della condotta delle milizie del duca di Urbino (11 ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] Arezzo, l'umanista fiorentino Niccolò Niccoli e Leonardo d'Arezzo "historicum et philosophum doctissimum" fifteenth century, New York 1929, pp. 24-58; E. Garin, G. medico aretino, in Rinascimento, I (1950), pp. 101 s.; A. Garosi, Siena nella storia ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] "i due canti genuini della Marfisa, quali furon dapprima scritti dall'Aretino e da lui inviati al Gonzaga" (Luzio, 1888, p. 22 tale occasione, si associò a I. un altro cantastorie, Leonardo il Furlano, il cui nome compare sull'opuscolo in qualità ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] corrispondenza 14lettere tra la fine del 1544 e il 1546) con Leonardo Buonarroti. Del resto lo scarno canzoniere dei D. si esaurisce attorno raccontava una cena in compagnia di Tiziano, dell'Aretino e di Iacopo Sansovino e dove pure polemizzava contro ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] Bruni, in Abhandlungen zur mittleren und neueren Gesch., H. 36, Berlin-Leipzig 1912, p. 83; H. Baron, Leonardo Bruni Aretino. Humanistisch-philosoph. Schriften mit einer Chronologie seiner Werhe und Briefe, Leipzig-Berlin 1928, p. 215; G. Resta ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] .
Viene citato per la prima volta in una lettera scritta da Leonardo Marinozzi al Vasari il 6 dic. 1564 in relazione alla decorazione del F. lavorò prevalentemente tra la Toscana (soprattutto nell'Aretino) e l'Umbria, nella zona comunque di influenza ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] e la scena d'una commedia fatta dal detto messer Pietro Aretino" (ibid.) per i signori della Compagnia della Calza a un Lodovico Cungi, fratello di Giovan Battista e di Leonardo, autore di una tavola sull'altare della Purificazione della chiesa ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] l'altro, la polemica tra il Franco (Cloanto) e l'Aretino per diffondersi poi nelle lodi del cardinale Ercole e di Ferrante a Mantova.
Nel 1549 l'A. accompagnò in Francia il padre Leonardo, che si recava alla corte di Caterina de' Medici, ma dovette ...
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longitudine
longitùdine s. f. [dal lat. longitudo -dĭnis «lunghezza», der. di longus «lungo»]. – 1. ant. Lunghezza, estensione in lunghezza: due canali ... di disuguale l. (Leonardo). Anche, più raramente, durata, estensione nel tempo: l....