BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] di Philolauro da Cave, e la Sacra Famiglia con s. Leonardo che dall'altare di S. Callisto nel duomo di Siena (dove quest'anno è una affettuosissima lettera indirizzata al Sodoma da Pietro Aretino, che allude alla loro lunga amicizia nata a Roma in ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] erroneamente, a poco dopo la sua morte; ma una lettera dell'umanista aretino Francesco Griffolini a Piero de' Medici del 19 luglio 1459 (A. , la lezione dell'arte di D. fu compresa appieno solo da Leonardo.
Fonti e Bibl.: Per la bibl. fino al 1961 c. ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] . Una pratica, questa, già frequentata in certa misura da Leonardo e dal Perugino, che assurse a statuto di metodo nei cantieri Vasari tra le principali imprese di Penni. Ma l’aretino, nel segnalare con dovizia di particolari quanto eseguito da altri ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] ..., 1962, p. 90); ma, sempre secondo lo storico aretino, il B. doveva interrompere questa attività, spinto dalla sua dominava il mondo artistico fiorentino e dove, accanto a Leonardo, confluivano gli ingegni più vivaci del tempo: da Francesco ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] a Gattaiola, di S. Frediano, di S. Gennaro, di S. Leonardo e di S. Maria in Corteorlandini; restaurò il campanile di S. Domenico aveva preso parte al concorso per la facciata della cattedrale aretina, vinto nell'ultimo grado da D. Viviani.
Dopo ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] assai provetto appunto in quel campo.
Sempre a detta del biografò aretino, la cui Vita di B. è per la massima parte via de' Servi luogo detto il Castellaccio" che venne rilevata da Leonardo del Tasso (Baroni). Delle prime si ricorda in particolare un ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] tutto il dramma della Venezia del doge Leonardo Loredan nel terribile incendio in laguna dipinto Dialogo di pittura (1548), a cura di S. Falabella, Roma 2000, p. 57; P. Aretino, Lettere, IV (1550), a cura di P. Procaccioli, Roma 2000, pp. 384 s.; G. ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] reali, b. 23 (concessione della casa demaniale di via Aretina, 1573); Madrid, Archivo de Palacio, Expedientes. Personal, 839 -303r; 1349, cc. 165r-166v; A. Mazenta, Le memorie su Leonardo da Vinci (1630 circa), a cura di L. Grammatica, Milano-Roma ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] nella bottega del padre, e poi presso Spinello Aretino e Agnolo Gaddi, e in seguito profondamente suggestionato restano ancora la lunetta con la Madonna tra i ss. Giorgio e Leonardo, sulla porta San Giorgio a Firenze (di cui resta anche la sinopia ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] gambe della madre, che dimostra la riflessione di M. sull'arte di Leonardo, in particolare sul cartone della S. Anna (un disegno di M le voci discordi dei moraleggianti, a cui si unì Pietro Aretino: e poco dopo Daniele da Volterra ebbe l'incarico di ...
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longitudine
longitùdine s. f. [dal lat. longitudo -dĭnis «lunghezza», der. di longus «lungo»]. – 1. ant. Lunghezza, estensione in lunghezza: due canali ... di disuguale l. (Leonardo). Anche, più raramente, durata, estensione nel tempo: l....