L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] ebbe tuttavia predecessori, come già segnalammo, due altri grandi italiani, Leonardo e il Fabrici. Nel campo dell'embriologia occupano un posto eminente, accanto al predetto Stenson, l'aretino Francesco Redi e l'olandese Regnier van den Graaf per i ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] Giovanni Filippo Criscuolo.
Nel 1544 giunse a Napoli l'aretino Giorgio Vasari, pittore e storico dell'arte, che occupò ancora nel 1760, per un anno; Francesco Feo, dal 1723 al 1739; Leonardo Leo dal 1739 al 1744; Carlo Cotumacci, dal 1755 al 1785. Ma ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] Le terrecotte di due templi orvietani, di via S. Leonardo e del Belvedere, hanno questa intonazione ellenica, che è scuola di Pergamo; le belle teste fittili di un tempio aretino di puro carattere ellenistico, le terrecotte di Civita Alba del Museo ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] a loro volta rispettivamente al romagnolo-emiliano e al gruppo aretino-chianaiuolo), e dall'altro lato alle Puglie e alla Capitanata . Maestri a lui contemporanei, anch'essi eclettici, furono Leonardo di Teramo, Giacomo da Campli (1461) e i numerosi ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] dai pittori veneziani: essi furono specialmente Pietro Aretino, Ludovico Dolce e Paolo Pino. Per insufficienza dei Primitivi, Bologna 1926; id., La critica e l'arte di Leonardo da Vinci, Bologna 1919; id., Pretesti di critica, Milano 1929; W ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] delle qualità scultorie dei medaglisti del secolo precedente. Il Leoni, aretino di nascita, fu artista di meriti notevolissimi per la finezza prima della guerra nei lavori di Leonardo Bistolfi o di Leonardo Rubino, di Domenico Trentacoste, di ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] dimenticarne il vero autore e col crederla di Carlo Aretino o del Panormita. Nell'opuscolo in volgare Ecatomfilea l di morte del padre Lorenzo; il quale, circondato dai fratelli Leonardo e Adovardo, raccomanda loro i figli Battista e Carlo, presenti ...
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INGRES, Jean-Auguste-Dominique
Louis Gillet
Pittore, nato a Montauban il 29 agosto 1780, morto a Parigi il 14 gennaio 1867. In un primo tempo allievo del padre, decoratore e miniatore non privo di talento; [...] certa notorietà dipingendo numerose scene nel gusto dell'epoca (Paolo e Francesca, Angers; il Maresciallo di Berwick, l'Aretino, la Morte di Leonardo da Vinci, Raffaello e la Fornarina, Ruggero libera Angelica, 1819, ecc.), l'I. rimaneva sempre un ...
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Paese e comune della Val Tiberina in Toscana (Arezzo), sulle colline che cingono a ponente il piano di Sansepolcro, a 429 m. s. m., con 1650 ab. (il comune ha una superficie di kmq. 130,48, e 8370 ab.). [...] di nobili; finché Anghiari venne in potere del vescovo aretino Guido Tarlati, la cui famiglia lo tenne fino al di Anghiari doveva essere rappresentata in un grande dipinto murale di Leonardo da Vinci, nel salone dei Cinquecento in Palazzi Vecchio; ma ...
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MALIPIERO, Gian Francesco (XXII, p. 22)
Leonardo Pinzauti
Compositore e musicologo, morto a Treviso il 10 agosto 1973. Pochi musicisti, anche fra i più illustri, sono riusciti a sopravvivere al tramonto [...] sogno (1941), Capricci di Callot (1942), Capitan Spavento (1963), Le metamorfosi di Bonaventura (1966), Il Marescalco (da P. Aretino, 1969), Don Tartufo Bacchettone (da Molière, 1970), L'Iscariota (1971), Uno dei dieci (1971). Per orchestra: Vergilii ...
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longitudine
longitùdine s. f. [dal lat. longitudo -dĭnis «lunghezza», der. di longus «lungo»]. – 1. ant. Lunghezza, estensione in lunghezza: due canali ... di disuguale l. (Leonardo). Anche, più raramente, durata, estensione nel tempo: l....