IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] "i due canti genuini della Marfisa, quali furon dapprima scritti dall'Aretino e da lui inviati al Gonzaga" (Luzio, 1888, p. 22 tale occasione, si associò a I. un altro cantastorie, Leonardo il Furlano, il cui nome compare sull'opuscolo in qualità ...
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MASI, Bartolomeo
Filippo Luti
– Nacque a Firenze, nel «popolo» di S. Donato dei Vecchietti, il 18 dic. 1480 da Bernardo di Piero e da Caterina di Agnolo Giani.
Secondo di quindici fratelli, dei quali [...] primo dei quali, compiuto, sempre all’età di 21 anni, nell’Aretino; in quell’occasione, da buon devoto, non mancò di visitare il santuario Ss. Annunziata e oggi scomparsa.
Dei fratelli del M., Leonardo, dopo la morte del padre seguì le orme dei ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] corrispondenza 14lettere tra la fine del 1544 e il 1546) con Leonardo Buonarroti. Del resto lo scarno canzoniere dei D. si esaurisce attorno raccontava una cena in compagnia di Tiziano, dell'Aretino e di Iacopo Sansovino e dove pure polemizzava contro ...
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RINUCCIO d'Arezzo
Ludovica Radif
RINUCCIO d’Arezzo. – Nato a Castiglion Fiorentino (Arezzo), presumibilmente attorno al 1390-95, Rinuccio (numerose le varianti latine del nome, oltre ai soprannomi Rimicius, [...] 1972), pp. 129-200 (in partic. pp. 151-164, 169-200); E. Berti - A. Carosini, Il ‘Critone’ latino di Leonardo Bruni e di Rinuccio Aretino, Firenze 1983, pp. 39-90, 111-148; Rinucius Aretinus, Fabulae Aesopicae, a cura di M.P. Pillolla, Genova 1993; M ...
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TORNABUONI, Francesco
Eleonora Plebani
– Nacque a Firenze nel 1378 da Simone di Tieri di Ruggero Tornaquinci e da Sandra di Zanobi Tornaquinci. Il cognome di nascita Tornaquinci fu mutato in Tornabuoni [...] al MCCCCXXXIII, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 463 s., II, Firenze 1869, p. 137.
C. Monzani, Di Leonardo Bruni Aretino. Discorso, in Archivio storico italiano, V (1857), 2, pp. 25-29, 30 s., 33 s.; D. Herlihy - Ch. Klapisch Zuber, Les ...
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Campaldino
Giovanni Cherubini
Nella pianura di C., tra i castelli casentinesi di Poppi e di Romena, Firenze combatté e vinse, il giorno di s. Barnaba, 11 giugno 1289, contro Arezzo e il ghibellinismo [...] Casentino, dalla parte cioè in cui il contado aretino e i diretti possessi del vescovo della città confinavano D. alla battaglia è attestata da una fonte tarda, ma attendibile, Leonardo Bruni. Egli militava a cavallo tra i feditori, che erano truppe ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] Bruni, in Abhandlungen zur mittleren und neueren Gesch., H. 36, Berlin-Leipzig 1912, p. 83; H. Baron, Leonardo Bruni Aretino. Humanistisch-philosoph. Schriften mit einer Chronologie seiner Werhe und Briefe, Leipzig-Berlin 1928, p. 215; G. Resta ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] .
Viene citato per la prima volta in una lettera scritta da Leonardo Marinozzi al Vasari il 6 dic. 1564 in relazione alla decorazione del F. lavorò prevalentemente tra la Toscana (soprattutto nell'Aretino) e l'Umbria, nella zona comunque di influenza ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] e la scena d'una commedia fatta dal detto messer Pietro Aretino" (ibid.) per i signori della Compagnia della Calza a un Lodovico Cungi, fratello di Giovan Battista e di Leonardo, autore di una tavola sull'altare della Purificazione della chiesa ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] l'altro, la polemica tra il Franco (Cloanto) e l'Aretino per diffondersi poi nelle lodi del cardinale Ercole e di Ferrante a Mantova.
Nel 1549 l'A. accompagnò in Francia il padre Leonardo, che si recava alla corte di Caterina de' Medici, ma dovette ...
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longitudine
longitùdine s. f. [dal lat. longitudo -dĭnis «lunghezza», der. di longus «lungo»]. – 1. ant. Lunghezza, estensione in lunghezza: due canali ... di disuguale l. (Leonardo). Anche, più raramente, durata, estensione nel tempo: l....