VISCONTI, Ambrogio
Daniele Bortoluzzi
– Figlio illegittimo di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario) e di Beltramola de Grassi (frutto della relazione furono anche Enrica, Margherita, Estorre, Isotta [...] che la accompagnarono fino al confine.
Dopo avere depredato l’Aretino la compagnia di S. Giorgio si diresse verso la fallì perché i fuoriusciti alleati di Ambrogio, comandati da Leonardo Montaldo, furono respinti dalla città. Visconti non si diede ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] per lei un'educazione consona agli ideali letterari cui si ispirava, si avvalse della guida e del consiglio dell'aretinoLeonardo Bruni.
Modesto capitano di ventura, nel 1416, il M. subì l'umiliazione della cattura e della carcerazione da parte ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] In una lettera da Venezia in data 27 nov. 1537, l'Aretino lo supplicava per avere in dono un alfabeto miniato e ricordava come umanistico.
Fonti e Bibl.: Diarii udinesi dall'anno 1508 al 1541 di Leonardo e Gregorio Amaseo e G. A. Azio, a cura di A. ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] , "Hec Franciscus de Buiti", in Italia medioevale e umanistica, XXIV (1981), pp. 71, 75 s., 78; M.C. Davies, The senator and the schoolmaster: friends of Leonardo Bruni Aretino in a new letter, in Humanistica Lovaniensia, XXXIII (1984), pp. 1-21. ...
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VITELLI, Giulio
Michele Lodone
– Nacque nel 1458 a Città di Castello, figlio naturale di Niccolò. Il nome della madre è ignoto.
Il padre, coinvolto nei rivolgimenti politici interni della città, fu [...] 20 febbraio 1503, Vitelli fu accolto benevolmente dal doge Leonardo Loredan, cui chiese aiuto a nome non solo della 3, pp. 331, 367; G. Spadari, Racconto della ribellione aretina del 1529, in Annales Arretinorum maiores et minores (1192-1343). Con ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] suo dono agli sposi: un non meglio identificato dipinto di Leonardo da Vinci, posto accanto a un Cristo in scurto di (p. I, nov. 50) e nel Prologo del Marescalco di P. Aretino, che lo definì "albergo di vertù e rifugio de i vertuosi".
Cultore del ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] o di poco posteriori. Così per la guerra bizantina contro i Goti attinge da Procopio di Cesarea, compendiato dall'aretinoLeonardo Bruni; per l'assedio di Cristiano di Magonza del 1173 dalla Cronaca del Boncompagno; e per gli avvenimenti dei sec ...
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ROMANELLI, Leonardo
Marco Manfredi
– Nacque a Quarata, una frazione del comune di Arezzo, il 7 gennaio 1803 da Lorenzo e da Luisa Tavanti.
Il padre univa alla professione di perito agrario la gestione [...] composta da cinque figli e due figlie.
A undici anni Leonardo entrò nel seminario di Arezzo dove rimase fino al 1819 sussidio erogato dalla Fraternita dei laici, potente opera pia aretina che manteneva alcuni studenti della città nel Real Collegio ...
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MAZZA, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 13 sett. 1817, primogenito di Carlo, stimato ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti. Il padre ne favorì l’inclinazione [...] . Anna; nel 1863 Benvenuto Cellini detta le sue memorie e Pietro Aretino e la sua corte; nel 1864 Cola Montano incita i suoi dipinte nel biennio 1881-82 e conservate tutte a Milano nel Museo Leonardo da Vinci. Con esse il M. sposò la causa romantica ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] e Rigutino contro i Francesi) e tratte dai disegni dell'aretino Pietro Ermini (Arrigoni-Bertarelli, 1932). Sempre per il O. Q. Giglioli, Mostra degli incisori toscani del Settecento (Società Leonardo da Vinci), Firenze 1943, pp. 38 s.; G. Briganti, ...
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longitudine
longitùdine s. f. [dal lat. longitudo -dĭnis «lunghezza», der. di longus «lungo»]. – 1. ant. Lunghezza, estensione in lunghezza: due canali ... di disuguale l. (Leonardo). Anche, più raramente, durata, estensione nel tempo: l....