EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di Cesare Borgia, o almeno Faenza, ma a nulla valse la facondia dell'agostiniano contro l'intransigenza del doge LeonardoLoredan.
Nel capitolo generale dell'Ordine, convocato nella primavera del 1507 a Napoli e le cui spese vennero sostenute dal ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] studi letterari sotto la guida dell'umanista Pietro Pierleoni da Rimini, ed ebbe come compagni di scuola, fra gli altri, LeonardoLoredan, futuro doge di Venezia dal 1501 al 1521, e Pietro Barozzi, noto umanista, vescovo di Belluno e poi di Padova ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] papi, V, Roma 1924, pp. 183, 194 s., 653, 817-819; M. Brunetti, Due dogi sotto inchiesta: Agostino Barbarigo e LeonardoLoredan, in Arch. veneto-tridentino, VII (1925), p. 315; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori, Roma 1927, p. 103; P. Paschini ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] . 1548 e del 27 maggio 1553), redatto dal notaio Antonio Marsilio, nominò coeredi delle sue sostanze le famiglie patrizie di LeonardoLoredan e di Francesco Bragadin, ma la massima parte assegnò a Marco da Molin, procuratore di S. Marco, al quale era ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] azione diplomatica, si informava sulle risposte del governo veneto e le riferiva al pontefice. I suoi rapporti con il doge LeonardoLoredan rimanevano difficili e, tra la fine del 1504 e l'inizio del 1505, furono caratterizzati da violenti e ripetuti ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] nel 1522, l'E. dovette tornare al paese di origine. Nel giugno 1521 era a Venezia per assistere ai funerali del doge LeonardoLoredan. Nel 1524 era a Corfù dove faceva parte del Consiglio dei centocinquanta nobili.
Il 25 ag. 1537, dopo che il sultano ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] ai capitani la volontà di sopprimere il Borgia, costretto ad agire per legittima difesa) e la inviò al doge veneziano LeonardoLoredan, in Amelia e in altre città.
Il G. era all'apice della notorietà e aveva aggiunto numerosi altri benefici al ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] contro la minaccia ottomana, mentre inedita è la contemporanea Oratio de utroque bello Germanico, indirizzata al doge LeonardoLoredan (Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 3419/18). Il diffondersi della Riforma lo spinse alla ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...]
Nel 1522 fu figura di primo piano in un processo clamoroso in Maggior Consiglio: gli Avogadori di Comun sostennero che il doge LeonardoLoredan, morto l'anno prima, aveva tenuto presso di sé meno scudieri di quanti non fosse obbligato a tenere e che ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] , 1511 e 1512 e ne beneficiarono Clemente e Leonardo Grosso della Rovere e infine Sisto Gara della Rovere successivamente l'abbatté (G. Fantaguzzi, p. 292).
Il 5 giugno il doge Loredan scrisse al papa una lettera "piena di viltà e di sommissione" (N. ...
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