DEVEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] recante il già menzionato bassorilievo in "tartaro".
Nel 1790 fu pubblicato sull'Antologia romana l'Avviso al pubblico di LeonardoDeVegni sopra due nuove edizioni delle opere di architettura di Andrea Palladio, in cui l'autore preannunciava una sua ...
Leggi Tutto
BRANCA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Sant'angelo in Lizzola (Pesaro) il 22 apr. 1571. Studiò matematica e architettura a Roma, e presto si segnalò in opere di architettura; nel 1616 fu nominato architetto [...] grande successo sia in Italia sia all'estero per molti anni. In una delle ultime edizioni, quella del 1772, Leonardode' Vegni poneva in rilievo nella prefazione i meriti del B. quale precursore di soluzioni tecniche particolari.
Il volume Le machine ...
Leggi Tutto
MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] 595; O. Michel, L’Accademia, in Le palais Farnèse (pubbl. dall’École française de Rome), II, Rome 1981, p. 604; Appendice, a cura di I. Calabresi, di LeonardoDeVegni architetto … Atti delle Giornate di studio … 1984, Chianciano Terme 1985, pp. 169 ...
Leggi Tutto
RICCIOLINI, Niccolo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Roma il 1° febbraio 1687, figlio di Michelangelo e di Anna Cecilia Sementi.
Ebbe una precoce formazione [...] segnalare una copia del 1767 nella Biblioteca nazionale centrale di Firenze, ms. Palat. 1152, probabilmente appartenuta a Leonardode’ Vegni, che aveva intenzione di far stampare lo studio.
L’opera, ricca di riferimenti soprattutto a Vitruvio e Leon ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] di S. Luca) e Leonardode' Vegni "filosofo amico, del Milizia" (Romagnoli, p. 457; vedi anche De Angelis, pp. 180 s ; Romagnoli dà l'elenco più esauriente riprendendo anche quello del De Angelis. Si rimanda quindi a questi autori ricordando qui, che ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] ...) avrebbe offerto anche un prezioso aiuto nella stesura della ponderosa Histoire de l'art... . Particolarmente importante inoltre fu l'incontro con Leonardo Massimiliano DeVegni, che fu per il D. un protettore paterno e un maestro indiscusso ...
Leggi Tutto
GOLT, Gaetano
Maria Pia Donato
Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XVIII secolo. Le prime notizie su di lui riguardano la sua presenza in diverse accademie letterarie della città. Fu [...] a cura di A.M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, ad ind.; G. Adami, Del bello e del buono dell'architettura di Leonardo Massimiliano DeVegni, in Ricerche distoria dell'arte, LVII (1985), pp. 74, 76; M.P. Donato, Accademie romane. Una storia sociale, 1671 ...
Leggi Tutto