(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a cura di A. Parente; A. Bulifon, Giornali, a cura di N. Cortese, I; I. Fruidoro, Diario di Napoli dal 1660 al 1680, a cura Emanuele I, in Atti Acc. Torino, LXII (1926-27); G. Leonardi-Mercurio, Carlo Emanuele I e l'impresa di Saluzzo, Palermo 1892; G ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] al viaggio di Nerthus; o nei pellegrinaggi bavaresi di S. Leonardo l'uso del sollevamento, come penitenza, di pesanti magli di accento personale, portando l'arte oltre la cerchia della cortesia nel dominio dell'anima fu Walter von der Vogelweide.
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] J. Fitzmaurice Kelly, di K. Pfandl (periodo aureo), di Alonso Cortés e la compendiosa, schematica e bibliograficamente ricca Historia de la literatura española e Fernán Llanos, che furono a fianco di Leonardo e che a Cuenca e a Valenza lasciarono ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , nonostante le fazioni e le gare di dominio, regnò nella città "cortesia e valore"; e vivo era pure presso molti il ricordo del fiorire fatto rumore intorno a Dante; e basti ricordare Leonardo Bruni d'Arezzo, difensore dell'Alighieri contro le ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] storia medievale, Roma 1922. (Guide bibliografiche della Fondazione Leonardo) nn. 120-153.
Storia della codificazione moderna.
, rispettivamente, nel 1865 e nel 1866, dai ministri Cortese e De Falco, entrambe presiedute dal Pisanelli e che finirono ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] legittimo del nipote. Trasferitasi a Pavia, I. venne raggiunta da Leonardo da Vinci che, nell'estate 1490, ideò per lei un' chi la circondava ispirarono numerose opere letterarie di stampo cortese-cavalleresco, tra cui il romanzo Question de amor, di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] pp. 55-58; Id., Venezia barocca, pp. 52-53; Id., Donà, Leonardo, in Dizionario Biografico degli Italiani, XL, Roma 1991, pp. 757-771. , dell'Archivio di Stato di Venezia, per la cortese sollecitudine con cui ha svolto per me ricerche sui fondi ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] nella Cronica (IX 136); su di essa dà maggiori particolari Leonardo Bruni nella Vita di Dante, consentendoci d'identificarla con quella " imperiale intrattenendo con vari potentati una corrispondenza cortese. Si tratta di tre letterine esprimenti un ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] pure membro del Senato e del Consiglio dei dieci - e Leonardo (morto in Siria nel 1576), precocemente immessi nella vita pratica quella corte. Onde - così, con tono apparentemente cortese, ma sostanzialmente imperativo - voglio pregare anchor lei", ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Bologna ma su un caso de facto visto a Napoli [riferimenti nella recensione di Cortese a Maffei, 1979, ora in Scritti, II, Spoleto 1999, rispettivamente pp. passato poi nelle mani del suo discendente Leonardo), dal quale l'editore cinquecentesco della ...
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