CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] 1938, parte di Jacques Doré), a proposito del quale G. Visentini scrisse che "in quella rovina è il solo nuovo attore LeonardoCortese che rimane in piedi". Dopo avere impersonato Carlo nella Vedova di G. Alessandrini (1939), un film che riportava il ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] espresso in teatro. Il film fu però interrotto l’8 settembre (Gassman, 1981, pp. 50-52), e poi ripreso con LeonardoCortese.
Dopo l’invasione tedesca Gassman lavorò con Elsa Merlini ai teatri Eliseo e Quirino (Gassman - Salce, 2004, p. 77). Nel ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] racconto di Th. Hardy, tutto condotto sul ritmo sognante di un valzer di A. Cicognini, con Cervi, la Noris, LeonardoCortese; il grosso impegno produttivo de I promessi sposi, per cui furono convocati come sceneggiatori e consulenti, accanto al C. e ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] ancora la Denis protagonista nel ruolo di una cameriera di provincia, che ingenuamente si innamora del nipote marinaio (LeonardoCortese) delle sorelle genovesi (Emma e Irma Gramatica) presso cui presta servizio. Dopo essere stata licenziata e aver ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] nel 1946 Un uomo come gli altri di Salacrou con Lilla Brignone. Nella stagione 1948-49 formò compagnia con LeonardoCortese e Sarah Ferrati - sostituita successivamente da Margherita Bagni -, imponendosi nuovamente con due opere di grande impegno, Le ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] . In seguito affrontò una commedia di Marcel Pagnol con Luigi Almirante, Camillo Pilotto, Margherita Bagni, Ermete Zacconi e LeonardoCortese; il 15 febbraio 1945 al teatro Quirino diresse La luna è tramontata di John Steinbeck con la compagnia di ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] Milano 1982), fu anche commediografo (La sala dei professori, 1994) e autore per il piccolo schermo (Luisa Sanfelice, LeonardoCortese, 1966), intensificando tale impegno a partire dagli anni Ottanta: a fianco, tra gli altri, di Lizzani (Nucleo zero ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] di messer Cavalcante Cavalcanti, nobile cavaliere, chiamato Guido, cortese e ardito ma sdegnoso e solitario e intento allo va insieme con altri testi (la vita di Dante di Leonardo Bruni e il terzo libro della Historia fiorentina di Domenico ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] ); il senso della gentilezza cavalleresca, nobile e ardita, cortese e votata al sacrificio (Zerbino); l'ammirazione, mista ariostesca 1920-32, in Leonardo, n. s., IV (1933), pp. 191-196; G. Trombatore, Gli studi ariosteschi, in Leonardo, V (1929), pp ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] e G.G. Dolcebuono, e nello stesso mese fu a Pavia con Leonardo da Vinci per consulenze su quel duomo in costruzione. Il viaggio fu di 'affollamento delle figure, nel ricreare un contesto cortese tipicamente trecentesco, è debitore sia alla tradizione ...
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