Umanista e uomo politico (Arezzo 1370 - Firenze 1444). Segretario apostolico a Roma, con qualche breve interruzione, dal 1405 al 1415; autorevolissimo cancelliere della Repubblica fiorentina dal 1427 alla morte. Lasciò eleganti e precise traduzioni latine di Demostene, Eschine, Senofonte, Plutarco, Platone, Aristotele, ecc. Difese il volgare nei Dialogi ad Petrum Paulum Istrum; scrisse un'importante ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , ma anche al popolo, ed intra l'altre una epistola assai lunga, la quale comincia Popule mee, quid feci tibi?" (LeonardoAretino, Vita di D.). E a Firenze mandava una canzone, nella quale viene esaltato il suo amore di giustizia, perch'ella s ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] tanto maggior merito applicarvisi, che non alle tradizionali scienze della filosofia, geometria, musica e astrologia. Vero è che LeonardoAretino l'aveva trattata da par suo: "tamen is patriae tantummodo res gestas complexus est", mentre B. aveva ...
Leggi Tutto
Ademollo (Ademolli), Luigi
Fortunato Bellonzi
Pittore e disegnatore (Milano 1764 - Firenze 1849), allievo dell'Accademia di Brera e studioso di antichità classiche a Roma, dove si era recato diciottenne, [...] - La D. C. di D. A. con tavole in rame, Firenze 1817 (3 voll. più un quarto contenente la vita di D. di LeonardoAretino e le note al poema); A. Ademollo, Gli spettacoli dell'antica Roma, ibid. 1837; Catalogo delle tavole incise ad acquaforte da L.A ...
Leggi Tutto
MANETTI, Giannozzo
Roberto PALAMAROCCHI
*
Uomo politico e umanista, nato a Firenze il 5 giugno 1396, morto a Napoli il 27 ottobre 1459. Iniziò il corso dei pubblici uffici in età già matura, ma dal [...] di Seneca, di Dante, del Petrarca e del Boccaccio. Le orazioni (tra le quali merita ricordo quella in morte di LeonardoAretino) non sono che esercitazioni retoriche; giova però tener presente che egli le pronunziò per lo più in volgare e che furono ...
Leggi Tutto
GLOUCESTER, Humphrey duca di
Reginald Francis Treharne
Figlio minore di Enrico IV, nato nel 1391, morto il 23 febbraio 1447. Lettore e raccoglitore di opere della letteratura latina e italiana, diede [...] inizio alla prima biblioteca di Oxford e la protezione da lui concessa a LeonardoAretino, a Lydgate e altri letterati gli procurò il titolo di "Buono". Tenacemente devoto alla Chiesa, arricchì monasteri e perseguitò i Lollardi. Creato grande ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] del codice di dedica.
L'opera, in due libri all'inizio della quale il C. manifesta il suo apprezzamento per LeonardoAretino, Biondo Flavio, Niccolò Camulio e Iacopo Bracelli, si limita a narrare la vita di Muzio Attendolo Sforza: il suo abbracciare ...
Leggi Tutto
CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] Bruni, come in una nota alla vita di Eliogabalo il C. stesso afferma: "a LeonardoAretino conscripta". Per quanto riguarda le parti originali dell'opera, il C. sembra non aver oltrepassato i confini, di una curiosità erudita rivelandosi poco più ...
Leggi Tutto
CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] di quanto stava avvenendo fra i gruppi mercantili di Firenze e di Venezia, ne sono gli strumenti indispensabili. LeonardoAretino, l'Alberti, Flavio Biondo, il Piccolomini, il Ghiberti, l'Angelico, l'Aurispa, il Trapezunzio, costituiscono di tale ...
Leggi Tutto
SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 12 agosto 1397, da Sozzino di Giovanni di ser Mino e da Margherita Malavolti.
La [...] an Universität, Fürstenhof, Kurie und Konzil, Leiden-Boston 2011, pp. 10, 109, 150, 155 s., 160-162; J.L. Bertolio, LeonardoAretino e Berto senese: un’amicizia nel segno dell’Umanesimo, in Lettere italiane, LXIV (2012), p. 81; G. Murano, M. S., il ...
Leggi Tutto
longitudine
longitùdine s. f. [dal lat. longitudo -dĭnis «lunghezza», der. di longus «lungo»]. – 1. ant. Lunghezza, estensione in lunghezza: due canali ... di disuguale l. (Leonardo). Anche, più raramente, durata, estensione nel tempo: l....