PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] Vescovini, All’origine della ‘perspectiva artificialis’, La piramide visiva di Ibn al- Haytham al-Halasan (Alhazen) e LeonBattistaAlberti, in Circolazione dei saperi nel Mediterraneo. Filosofia e scienze (secoli IX-XVII), a cura di G. Federici ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] - inviata a Trento a Cristoforo Madruzzo, in cui lo scultore cita, oltre alla Sacra Scrittura, Platone, LeonBattistaAlberti e Vitruvio, per illustrare i significati simbolici e allegorici sottesi all'"invenzione" di un calamaio commissionatogli dal ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] dell'ambito municipale: furono Giovanni Antonio Torello, suo genero, Giovan Battista Martinozzi, Zagarello Cambitelli e Matteo Nuti che avrebbe poi collaborato con LeonBattistaAlberti nella progettazione ed edificazione di S. Francesco a Rimini; né ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] porse anche il suo aiuto a Brunelleschi con consigli per la ricostruzione della chiesa di S. Spirito. Fu amico anche di LeonBattistaAlberti, che gli dedicò le Intercoenales. In generale, il D. è stato considerato uno dei più grandi sapienti dei suo ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] , la traduzione delle epistole di Diogene Cinico, che riscosse gli elogi del Panormita (in una lettera a Gaza) e di LeonBattistaAlberti, che mostrava di apprezzare nel G. la scrittura sia in prosa, sia in versi. Altra impresa versoria di grande ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] ), 115, pp. 107-128; F. Cerchiari, La chiesa di S. Andrea. Sacello per la reliquia del sangue di Cristo, in LeonBattistaAlberti e l’architettura... (catal., Mantova 2006-07), a cura di M. Bulgarelli et al., Cinisello Balsamo 2006, pp. 497 s., 512 ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] dello stesso anno stampò un'edizione di Mirabilia in francese. Nel 1520, il 1° novembre, stampò il De principe di LeonBattistaAlberti, che fu impresso in quell'anno anche da Giacomo Mazzocchi. I due tipografi ottennero un privilegio comune di ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] quale si inserisce è soprattutto quello lucianeo percorso da personalità molto diverse come LeonBattistaAlberti, Maffeo Vegio, Antonio De Ferrariis detto il Galateo e Battista Fiera (che nel De iusticia pingenda del 1515 pose Mantegna a dialogare ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] per il rinnovo e l'ampliamento della residenza gonzaghesca a Mantova e per i cantieri delle grandi chiese progettate da LeonBattistaAlberti (chiesa di S. Sebastiano e basilica di S. Andrea). Le otto conche di navigazione, di cui venne dotato il ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] 1447) e formalizzava l'acquisto di una villa fuori porta S. Pietro (agosto 1448); sue le procure disposte da LeonBattistaAlberti per l'amministrazione del priorato di S. Martino in Gangalandi (marzo 1447) e la tutela dei propri affari in Roma ...
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