DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] dedicata a quel Nicola di Vieri de' Medici che, amico del Bruni e del Bracciolini, fu assai apprezzato anche da LeonBattistaAlberti.
In questo scritto, il cui titolo rivela già lo scopo didattico ed educativo che si prefigge l'autore, il D. delinea ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] 1588 con questo frontespizio, incorrendo però in un infortunio, poiché si tratta della commedia autobiografica Philodoxeos scritta da LeonBattistaAlberti che si firmò con il nome di Lepido, ingannando a lungo i lettori.
Persio studiò lettere greche ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] portare verso la moglie (Valgrisi, 1546). Ma del 1546 è anche la traduzione del De re aedificatoria di LeonBattistaAlberti, intitolata I dieci libri de l'architettura (ibid., 1546).
Nella lunga e interessante dedicatoria, il L. difende "questa ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] piacere e tentò di conciliarla con la religione cristiana.
Il personaggio che meglio incarnò lo spirito dell’Umanesimo fu LeonBattistaAlberti. Animato da una straordinaria curiosità per il vasto spettacolo del mondo, fu un fine letterato e un acuto ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] umanistica" (Sabbadini, p. 1101): incontrò Giovanni Lamola, Giovanni Toscanella, LeonBattistaAlberti, il Panormita, l'Aurispa, il Filelfo, mentre, fra gli ecclesiastici, trovò Alberto da Sarteano, l'arcivescovo Niccolò Albergati e il suo segretario ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] sul programma dell'Accademia vitruviana (1542), una breve antologia delle introduzioni alle edizioni cinquecentesche di LeonBattistaAlberti. Per la fortificazione riproponiamo i dimenticati De' Zanchi (1554), Lanteri (1557), Maggi (1564), Girolamo ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] protettore. A Colonna, in relazione con letterati e umanisti come Poggio Bracciolini, Lapo da Castiglionchio e LeonBattistaAlberti, Palmieri dedicò la sua traduzione in latino delle Storie di Erodoto, compiuta certamente prima del 1463, anno ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] ritiene suo il progetto della cappella Gonzaga che si doveva costruire nella chiesa della Ss. Annunziata, in realtà di LeonBattistaAlberti; nel 1490, quando l'Opera del duomo di Firenze invitò tutti gli architetti fiorentini a concorrere per la ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] iusticia pingenda.
Il dialogo si svolge fra Andrea Mantegna e un personaggio, Momo, che potrebbe rifarsi al "Momus" di LeonBattistaAlberti. Che i rapporti fra il Mantegna e il F. fossero strettissimi è dimostrato anche dal fatto che il poeta dedicò ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] palatina di rappresentazioni varie, VII,n. 1, cc. 1r-5r), poi riportato da A. Bonucci nelle Opere volgari di LeonBattistaAlberti, I,Firenze 1843, pp. CLXXXVIICCIV e da A. Altamura, Ilcertame coronario, Napoli 1974, pp. 49-57. IlFiamini, La lirica ...
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