RICCIOLINI, Niccolo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Roma il 1° febbraio 1687, figlio di Michelangelo e di Anna Cecilia Sementi.
Ebbe una precoce formazione [...] , che aveva intenzione di far stampare lo studio.
L’opera, ricca di riferimenti soprattutto a Vitruvio e LeonBattistaAlberti, è corredata da tavole dedicate all’‘uomo vitruviano’, agli ordini architettonici, a monumenti antichi e moderni, studiati ...
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MATURANZIO, Francesco
Paolo Falzone
MATURANZIO (Mataratius), Francesco. – Nacque a Perugia verso il 1443 da Marco di Matteo, della famiglia dei Materazzi o Matarazzo, originaria di Deruta. La madre, [...] posizioni coeve, più inquiete e meno dogmatiche, quali quelle di LeonBattistaAlberti e Lorenzo Valla.
Da Vicenza il M. tornò a Incarichi minori ricoprì nel 1512 e nel 1516, sotto il pontificato di Leone X.
Il M. morì a Perugia il 20 ag. 1518. ...
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NELLI, Giovan Battista
Francesco Paolo Di Teodoro
NELLI, Giovan Battista. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1661, unigenito di Agostino, matematico e allievo di Evangelista Torricelli, e di Costanza Ruoti.
Stante [...] del Magistrato di Parte guelfa. Pur sottolineando come le maggiori notizie sull’edificazione dei ponti si dovessero a LeonBattistaAlberti e Vincenzo Scamozzi, Nelli partì dalla constatazione che ben altre fossero le informazioni da dare. Tuttavia ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] porse anche il suo aiuto a Brunelleschi con consigli per la ricostruzione della chiesa di S. Spirito. Fu amico anche di LeonBattistaAlberti, che gli dedicò le Intercoenales. In generale, il D. è stato considerato uno dei più grandi sapienti dei suo ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] , la traduzione delle epistole di Diogene Cinico, che riscosse gli elogi del Panormita (in una lettera a Gaza) e di LeonBattistaAlberti, che mostrava di apprezzare nel G. la scrittura sia in prosa, sia in versi. Altra impresa versoria di grande ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] ), 115, pp. 107-128; F. Cerchiari, La chiesa di S. Andrea. Sacello per la reliquia del sangue di Cristo, in LeonBattistaAlberti e l’architettura... (catal., Mantova 2006-07), a cura di M. Bulgarelli et al., Cinisello Balsamo 2006, pp. 497 s., 512 ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] dello stesso anno stampò un'edizione di Mirabilia in francese. Nel 1520, il 1° novembre, stampò il De principe di LeonBattistaAlberti, che fu impresso in quell'anno anche da Giacomo Mazzocchi. I due tipografi ottennero un privilegio comune di ...
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TESAURO, Alessandro
Domenico Chiodo
TESAURO, Alessandro. – Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1558 da Antonino e da Dorotea Capris; il padre era un esponente di una delle famiglie più ragguardevoli del Ducato [...] Rusca come proprio precettore e indicando nell’opera di Vitruvio e nel De re aedificatoria di LeonBattistaAlberti i testi che lo appassionarono alla scienza architettonica; degli studi letterari e dell’interesse per l’arte musicale testimonia ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] quale si inserisce è soprattutto quello lucianeo percorso da personalità molto diverse come LeonBattistaAlberti, Maffeo Vegio, Antonio De Ferrariis detto il Galateo e Battista Fiera (che nel De iusticia pingenda del 1515 pose Mantegna a dialogare ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] . A Roma tra i suoi familiares spiccavano nomi come Guarnerio d’Artegna e LeonBattistaAlberti. A quest’ultimo egli commissionò una serie di vite di santi; Alberti scrisse (attorno al 1443), con scarso impegno e fortuna, solamente quella del martire ...
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