PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] l’attribuzione ad Agnolo del Governo della famiglia, opera malamente mutuata dal terzo libro della Famiglia di LeonBattistaAlberti e composta probabilmente quindici anni dopo la morte di Pandolfini.
La situazione economica della famiglia fu florida ...
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Nacque a Padova, il 15 maggio 1878, da Andrea e da Maria Franchi. Compì studi regolari e, dal 1895 al 1899, frequentò la Scuola normale superiore e l'università di Pisa, dove si laureò in lettere con il [...] nuove acquisizioni. Ma ciò che più valorizzò la sua attività di ricerca fu l'individuazione del testamento di LeonBattistaAlberti, datato 19 apr. 1472. Rilegato in un codice quattrocentesco, sino ad allora il documento era risultato irreperibile a ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] , a partire da destra e dopo un personaggio del quale s’intravede soltanto il cappuccio rosso, Filippo Brunelleschi, LeonBattistaAlberti, M. stesso e, in ultimo, Masolino. Resta ancora oggi il mistero circa i motivi che resero necessario l ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] saperi e ambizioni. Nella biblioteca di Trissino Palladio poté accedere agli autori antichi e moderni, da LeonBattistaAlberti a Vitruvio, da Varrone a Giulio Cesare. Attraverso i suoi racconti comprese la centralità dell’architettura nella ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] , ma assolutamente non al di fuori del latino classico), appoggiato, fra gli altri, da Poggio Bracciolini, Carlo Marsuppini e LeonBattistaAlberti. A Ferrara la questione fu al centro di una disputa in cui tenevano per il Bruni Leonello d'Este e ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] duomo: opera che già lo rivela scultore di straordinaria perizia e maturità e, come affermava negli stessi anni LeonBattistaAlberti (1436), tra i protagonisti del Rinascimento fiorentino. Secondo il Vasari (1568, p. 168) il D. fu apprendista presso ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] Quattrocento. Atti del 2° Seminario,… 1982, II, Città del Vaticano 1983, pp. 629-652; C. Grayson, Il "Canis" di LeonBattistaAlberti, in Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, III, 1, Firenze 1983, p. 195; J. Kraye, Cicero, stoicism and ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] questione, a quelle implicazioni sotto il profilo dello stile e dell’espressione che il De pictura di LeonBattistaAlberti, negli stessi anni, avrebbe codificato e portato definitivamente alla ribalta del dibattito artistico.
M. fu responsabile di ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] classicisti che nella letteratura artistica rinascimentale si trovavano sanciti, sotto l'egida ciceroniana, nei trattati di LeonBattistaAlberti o nella lettera di Raffaello a Baldassarre Castiglione), antico e moderno, arte e natura venivano ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] Victoria il particolare anatomico del neo sotto il seno. Qualche analogia è anche con la novella, attribuita a lungo a LeonBattistaAlberti, di Ippolito Buondelinonti e Lionora de' Bardi ben nota al F. per averla copiata in quattro codici. Il F ...
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