LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] , I, pp. 167-196; M. Giannatiempo López, Antefatti al palazzo di Federico: ritrovamenti, ipotesi, ibid., pp. 147-166; A. Calzona, LeonBattistaAlberti e L. L.: da Mantova a Urbino o da Urbino a Mantova?, ibid., II, pp. 433-492; U. Thieme - F. Becker ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] di segretario al pontefice e, forse per il tramite di Paolo Toscanelli se non dello stesso Niccolò V, con LeonBattistaAlberti. Inoltre, come rivelano le discussioni del De mente, prese parte alla disputa tra platonici e aristotelici, sia tomisti ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] , gli architetti Matteo Nuti, fanese, e Cristoforo Foschi, fino ai più noti Piero della Francesca (Franceschi) e LeonBattistaAlberti. Di questi ultimi il primo realizzò, nella cappella delle reliquie, l'affresco raffigurante il M. in ginocchio e ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] dell'Ambrogiana (14 gìugno 1574; Bottari-Ticozzi, III, pp. 302 ss.) chiedeva in prestito al Gaddi libri di LeonBattistaAlberti o altri trattati d'architettura.
Probabilmente già da qualche anno il Gaddi aveva fichiesto la collaborazione del D ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] e vennero meno sbalzando in primo piano, al posto dei cancellieri fiorentini, pensatori come Pomponazzi e, soprattutto, LeonBattistaAlberti, sostenitori, l'uno e l'altro, di una concezione totalmente disincantata dell'uomo e della vita, ridotta ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] delle idee fondamentali del trattato scritto in latino da LeonBattistaAlberti, tanto da divenire l'architetto più albertiano della sua generazione. Accanto alle indicazioni dell'Alberti, per il G. rimasero costantemente un punto di riferimento ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] Bragadin (circa 1447 - post 1500). Durante un primo soggiorno a Roma, tra gli anni 1470 e 1471, entrò in rapporto con LeonBattistaAlberti.
Con Alberti – «nostro co(m)patriota […] con lo quale più e più mesi ne l’alma Roma, al te(m)po del pontifice ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] aldina del 1496. Lesse gli storici antichi (Giustino, Floro, Plutarco) e i moderni umanisti (il De re aedificatoria di LeonBattistaAlberti nell’edizione curata da Poliziano a Firenze nel 1485, e gli Adagia di Erasmo appena pubblicati da Manuzio nel ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] traduzioni e le opere a lui dedicate, tra cui spiccano il Philodoxeos, il Teogenio e il De equo animante di LeonBattistaAlberti, che affermò, peraltro, di aver steso il trattato De re aedificatoria, sotto lo stimolo del principe estense. L'umanista ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] 'epoca a far prevalere l'elemento ternatico e contenutistico riproduce un convenzionale e retorico neoaccademismo: il monumento a LeonBattistaAlberti (circa 1838-1850) in S. Croce; la tomba del Conte Adamo Neipperg, del 1840-1841 (Parma, chiesa di ...
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