NUVOLONI, Filippo
Paolo Rondinelli
NUVOLONI, Filippo. – Nacque a Mantova il 4 febbraio 1441, unico maschio dei quattro figli di Carlo di Antonio, raffinato intellettuale di corte (è tra gli interlocutori [...] la bellezza della virtuosa Archigynia e si inserisce nella trattatistica d’amore quattrocentesca successiva alla Deifira di LeonBattistaAlberti. La prima redazione, conservata nel ms. 243 della Biblioteca universitaria di Padova, detta «di Philarco ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] umanistica" (Sabbadini, p. 1101): incontrò Giovanni Lamola, Giovanni Toscanella, LeonBattistaAlberti, il Panormita, l'Aurispa, il Filelfo, mentre, fra gli ecclesiastici, trovò Alberto da Sarteano, l'arcivescovo Niccolò Albergati e il suo segretario ...
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RICCI, Ostilio
Filippo Camerota
RICCI, Ostilio. – Nacque a Fermo il 27 settembre 1540 da Orazio e da Elisabetta Gualteroni, entrambi di nobili origini.
Nonostante la reputazione di cui sembra aver goduto [...] II-57). Tra i manoscritti galileiani della Biblioteca nazionale si conserva una copia cinquecentesca dei Ludi matematici di LeonBattistaAlberti (ms. Gal. 10) con una nota di possesso di Ostilius Riccius che presumibilmente se ne servì per le ...
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RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] i Dialoghi in latino su modello di Luciano, autore greco, caro a un importante filone del nostro umanesimo, da LeonBattistaAlberti (Intercenali) a Giovanni Pontano (Dialoghi), filone di cui Rorario riprende il tono moralistico, e anzi può essere ...
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SWEYNHEYM, Conrad.
Massimiliano Albanese
– Nacque forse a Magonza; non si conoscono né la data di nascita, né i nomi dei genitori. Il luogo d’origine viene indicato di solito nell’eponimo Schwanheim [...] dai torchi prima del 30 settembre 1465 o già prima del 3 dicembre 1464, se è questo il testo a stampa cui LeonBattistaAlberti allude nel proemio del suo De componendis cyfris; un libro con opere di Lattanzio (De opificio hominis, De ira Dei, De ...
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RAIMONDI, Eliseo
Jessica Gritti
RAIMONDI (de Raymondis), Eliseo (Giovanni Eliseo). – Nato a Cremona presumibilmente tra il quinto e il sesto decennio del XV secolo da Marco, commerciante di stoffe, [...] dei trattati antichi e moderni, tanto da essere autore di un volgarizzamento del De re aedificatoria di LeonBattistaAlberti.
Questo giudizio ha pesato sulla storiografia successiva, fino alla puntuale disamina documentaria di Monica Visioli, che ...
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PUCCI, Roberto
Vanna Arrighi
PUCCI, Roberto. – Nacque a Firenze il 29 maggio 1464 (molti autori riportano invece il 29 agosto 1463, data non coerente con l’epigrafe funebre) da Antonio di Puccio e dalla [...] di Pratica, Missive, a cura di P. Viti, Firenze 1995, ad ind.; L. Böninger, LeonBattistaAlberti in tipografia: le stampe del Quattrocento, in LeonBattistaAlberti umanista e scrittore, a cura di R. Cardini - M. Regoliosi, Firenze 2007, pp. 626 ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] Rimino, pubblicato a Foligno.
Si tratta di uno studio puramente descrittivo del Tempio commissionato da Sigismondo Pandolfo Malatesta a LeonBattistaAlberti. Vi si trova, in linea con i canoni dell'Accademia Rubiconia di cui il F. fece parte, anche ...
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ZACCAGNI, Bernardino
Bruno Adorni
– Nacque a Torrechiara (Parma) da Francesco, anch’egli «muratore», verso il 1460, come suggeriscono la data di nascita della prima di otto figli di Bernardino stesso [...] qualche anno, Leonardo da Vinci, che, come è noto, aveva quasi un’ossessione per il ‘tempio ideale’ di LeonBattistaAlberti, soprattutto per l’organismo a croce greca parzialmente iscritto nel quadrato, come alla Steccata. Egli stesso potrebbe aver ...
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PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] 1977, ad ind.; G. Billanovich, Il Petrarca e il primo umanesimo a Mantova, in Il Sant’Andrea di Mantova e LeonBattistaAlberti (atti del convegno), Mantova 1974, pp. 127-130; M. Vaini, Ricerche gonzaghesche (1189-inizi sec. XV), Firenze 1994, ad ind ...
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