GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] , la traduzione delle epistole di Diogene Cinico, che riscosse gli elogi del Panormita (in una lettera a Gaza) e di LeonBattistaAlberti, che mostrava di apprezzare nel G. la scrittura sia in prosa, sia in versi. Altra impresa versoria di grande ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] ), 115, pp. 107-128; F. Cerchiari, La chiesa di S. Andrea. Sacello per la reliquia del sangue di Cristo, in LeonBattistaAlberti e l’architettura... (catal., Mantova 2006-07), a cura di M. Bulgarelli et al., Cinisello Balsamo 2006, pp. 497 s., 512 ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] dello stesso anno stampò un'edizione di Mirabilia in francese. Nel 1520, il 1° novembre, stampò il De principe di LeonBattistaAlberti, che fu impresso in quell'anno anche da Giacomo Mazzocchi. I due tipografi ottennero un privilegio comune di ...
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TESAURO, Alessandro
Domenico Chiodo
TESAURO, Alessandro. – Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1558 da Antonino e da Dorotea Capris; il padre era un esponente di una delle famiglie più ragguardevoli del Ducato [...] Rusca come proprio precettore e indicando nell’opera di Vitruvio e nel De re aedificatoria di LeonBattistaAlberti i testi che lo appassionarono alla scienza architettonica; degli studi letterari e dell’interesse per l’arte musicale testimonia ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] quale si inserisce è soprattutto quello lucianeo percorso da personalità molto diverse come LeonBattistaAlberti, Maffeo Vegio, Antonio De Ferrariis detto il Galateo e Battista Fiera (che nel De iusticia pingenda del 1515 pose Mantegna a dialogare ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] . A Roma tra i suoi familiares spiccavano nomi come Guarnerio d’Artegna e LeonBattistaAlberti. A quest’ultimo egli commissionò una serie di vite di santi; Alberti scrisse (attorno al 1443), con scarso impegno e fortuna, solamente quella del martire ...
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TOSCANELLA, Giovanni
Paola de Capua
TOSCANELLA, Giovanni. – Nacque a Tuscania (Viterbo), nota allora come Toscanella, nei primi anni del XV secolo (Sabbadini, 1903, p. 87). Scarse le notizie sulla famiglia, [...] di Virgilio a Mecenate (un falso di Pier Candido Decembrio), la commedia dello pseudo Lepido (cioè la Philodoxeos fabula di LeonBattistaAlberti) e la Pharsalia di Lucano (Buonfiglioli, 2014, pp. 100, 117). E nel gennnaio del 1431 Aurispa propose di ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] per il rinnovo e l'ampliamento della residenza gonzaghesca a Mantova e per i cantieri delle grandi chiese progettate da LeonBattistaAlberti (chiesa di S. Sebastiano e basilica di S. Andrea). Le otto conche di navigazione, di cui venne dotato il ...
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NUTI, Matteo
Gianni Volpe
NUTI (Nuzi), Matteo. – Figlio di Nuccio di Vagnolo Nuti (o Nuzi) nacque, probabilmente a Colfiorito, piccolo centro appenninico non lontano da Nocera Umbra e Foligno (spesso [...] in preghiera davanti a s. Sigismondo, nella cappella delle Reliquie, contemporaneamente alla proposta di LeonBattistaAlberti per una più radicale trasformazione dell’antica chiesa medievale in nuove forme rinascimentali; operazione complessa ...
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QUIRINI, Lauro
Giorgio Ronconi
– Figlio di Pietro di Giorgio e di Franceschina Duodo, appartenne a quella cerchia di patrizi veneziani che attorno alla metà del Quattrocento, con l’affermarsi dell’Umanesimo [...] da Wolfram Setz. Durante la permanenza a Firenze Quirini prese parte, almeno indiretta, al Certame coronario organizzato da LeonBattistaAlberti producendo un commento latino ai versi sull’amicizia di Ciriaco d’Ancona, di cui aveva progettato di ...
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