Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] chiuse, u e v, c e g palatali e velari, è già nell’antesignana Grammatica della lingua volgare (1437) di LeonBattistaAlberti; e l’ortografia è poi, logicamente, il primo settore nel quale l’avvento della stampa pone un’esigenza di standardizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] tesi sostenuta negli stessi anni da LeonBattistaAlberti.
Quel che rende particolarmente significativa, vol., Bologna 2007, pp. 3-55.
Da Flavio Biondo a Leandro Alberti. Corografia e antiquaria tra Quattro e Cinquecento, Atti del Convegno di studi, ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] manca a tale lingua è una tradizione di classici (problema già sollevato in ambito umanistico da ➔ LeonBattistaAlberti), cioè un uso letterario che possa proporsi come esemplare, non essendo sufficiente, in tale prospettiva rigorosamente umanistica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le molteplici interpretazioni storiche e filosofiche che si sono succedute nel corso [...] nei campi più disparati. Così Filippo Brunelleschi, celebre come architetto, è anche ingegnere, idraulico e matematico; LeonBattistaAlberti, moralista e fine prosatore latino, scrive di architettura, urbanistica e topografia, oltre a inventare vari ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] delle categorie e delle regole grammaticali del latino (i casi, i tempi verbali, le concordanze sintattiche) consentì a LeonBattistaAlberti, in una data successiva al 1437 (cfr. Cardini 2008: XLII-XLIX), di realizzare una grammatica della lingua ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] , del 1550 sono l’edizione dell’Opera omnia greca di Clemente Alessandrino allestita da Vettori, dell’Architettura di LeonBattistaAlberti nella traduzione di Cosimo Bartoli e delle Vite di Giorgio Vasari. Cospicua la sezione dei testi scientifici ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] con il G., autore decisamente classicista attento ai grandi maestri dell'architettura rinascimentale, Filippo Brunelleschi e LeonBattistaAlberti, Bramante e Palladio e alla temperie culturale alimentata dalle chiese romane del Gesù e di S. Andrea ...
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Roma
Anna Modigliani
Il pensiero politico machiavelliano è, in essenza, un confronto razionale fra la storia antica di cui R. fu protagonista e il mondo moderno. A M. l’antica R. offriva un esempio [...] Ben informato dei fatti e certamente a conoscenza delle fonti sulla congiura (forse in particolare del De Porcaria coniuratione di LeonBattistaAlberti, ma anche – per il racconto della cena offerta ai congiurati e per gli abiti di broccato d’oro ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] , non è detto che arrivasse a praticarla.
Improbabile, difatti, riconoscere nel "Manetto" e nel "Manetti" di due lettere di LeonBattistaAlberti il Manetti. Il contesto della prima, a Matteo de' Pasti a Rimini del 18 novembre, si ritiene 1454, vuole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] de arithmetica, geometria, proportioni e proportionalita (Venezia, 1494), del matematico Luca Pacioli. Così come LeonBattistaAlberti, Leonardo da Vinci sottolinea le potenzialità del volgare come strumento di comunicazione tecnico-scientifica. Il ...
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