MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] la pittura si vede in noti artisti di quell'epoca; e ne sono testimonianza i trattati di prospettiva di LeonBattistaAlberti e di Piero della Francesca. Così non appare fuori della tradizione l'interesse che alla matematica (specie alla meccanica ...
Leggi Tutto
Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] . Tra gli esponenti più importanti risultano al primo posto Galileo e Bacone, ma anche prima di essi, uomini come LeonBattistaAlberti, Piero della Francesca, Leonardo da Vinci, J. L. Vives, G. Agricola, W. Gilbert. Questo schieramento di pensatori ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] , per più ragioni, sono i più tenaci nel difendere dignità e spazi del volgare e uno di loro, ➔ LeonBattistaAlberti, propugna a metà Quattrocento il significato socioculturale dell’uso delle lingue materne, fissando un nesso tra lingua e nazione ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] decenni del Cinquecento, è notevole la precoce stesura di una Grammatichetta del volgare da parte del grande umanista ➔ LeonBattistaAlberti (intorno al 1440; l’opera rimase inedita fino al XX secolo): un’iniziativa che avrebbe fatto da battistrada ...
Leggi Tutto
L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] solo da lui (un alveare annidato nella carogna di un leone): i Filistei conobbero la soluzione soltanto consultando in segreto la nella tenzone enigmatica fra il Burchiello e ➔ LeonBattistaAlberti), uso di codici crittografici, pathos del nascosto ...
Leggi Tutto
In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] parte di Cosimo Bartoli, che porta un notevole arricchimento al lessico volgare, traducendo le opere latine di LeonBattista ➔ Alberti), si commentano testi fondamentali (fra cui la Poetica aristotelica), si recupera pienamente Dante dopo la censura ...
Leggi Tutto
Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] chiuse, u e v, c e g palatali e velari, è già nell’antesignana Grammatica della lingua volgare (1437) di LeonBattistaAlberti; e l’ortografia è poi, logicamente, il primo settore nel quale l’avvento della stampa pone un’esigenza di standardizzazione ...
Leggi Tutto
Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] manca a tale lingua è una tradizione di classici (problema già sollevato in ambito umanistico da ➔ LeonBattistaAlberti), cioè un uso letterario che possa proporsi come esemplare, non essendo sufficiente, in tale prospettiva rigorosamente umanistica ...
Leggi Tutto
Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] di ➔ Alessandro Manzoni). Le forme fiorentine quattrocentesche lui e lei soggetto, già accolte nella Grammatica di ➔ LeonBattistaAlberti (tra il 1435 e il 1441), sono avanzate lentamente ma irresistibilmente, arrivando a scalzare quasi del tutto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] Ginepro e Ambrogio (Ulivi 2009 e in Pacioli 500 anni dopo, 2010). Nel 1471, a Roma, è ospite per qualche tempo di LeonBattistaAlberti, come egli stesso attesterà nel 1509 nel De divina proportione: «con lo quale [fui] più e più mesi ne l’alma Roma ...
Leggi Tutto