TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] Roberto Zucco, 1990). Ed è il caso anche di B. Strauss nei confronti del regista P. Stein (Trilogie des Wiedersehens, Firenze 1993; G. Manzella, La bellezza amara. Il teatro di Leo De Berardinis, Parma 1993; Y. Oida, L'attore fluttuante, prefazione ...
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Rodolfo Sacchettini
Monica Ruocco
– Il teatro contemporaneo. Europa. America Settentrionale. America Latina e Caraibi. Asia. Africa. Bibliogra fia. Mondo arabo. Bibliografia
Il teatro contemporaneo di Rodolfo Sacchettini. – Nell’era della globalizzazione anche il t., confrontandosi con il crollo delle ... ...
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Teatro d’avanguardia fondato a Roma nel 1922 da A.G. Bragaglia. Fu attivo fino al 1931, mettendo in scena, oltre a un repertorio sperimentale, pantomime e spettacoli di danza. ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. spetta un posto del tutto particolare. In un'epoca dominata dalla mediazione e dalla virtualità, nella ... ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione generale italiana dello spettacolo) lancia l'iniziativa 'Vertenza spettacolo' per sollecitare ... ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare dei dispositivi nati nel corso dell'Ottocento dagli esperimenti sul movimento (si pensi al prassinoscopio-teatro ... ...
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Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte introduttiva
di Ferdinando Taviani
Scorrendo le voci dedicate al t. nell'Enciclopedia Italiana (soprattutto ... ...
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Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. a) Eugène Ionesco. b) Samuel Beckett. c) Arthur Adamov. 6. Il teatro della crudeltà. a) Antonin Artaud. ... ...
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Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto teatrale. Sul piano del rapporto col pubblico va notata una maggiore partecipazione degli spettatori, nonostante ... ...
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(XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività del t. di prosa si è accompagnata la parola crisi. Essa è apparsa con una frequenza che ha suggerito l'idea ... ...
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(XXXIII, p. 353)
Silvio D'Amico
Il teatro di prosa (p. 369). - Nella storia del teatro di prosa, mai come in questi ultimi lustri gli appassionati della vita teatrale hanno lamentato la povertà o decadenza della scena del loro tempo, sia riferendosi a reali o immaginarî splendori del passato, sia ... ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] , si è proceduto oltre, sulla strada di F. Leo, nella reazione al concetto di ''rozzezza'' delle prime ], a cura di G. L. Bravo, con un intervento di C. Lévi-Strauss e una replica dell'autore, Torino 19692; J. von Schlosser, Xenia. Saggi sulla ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] della ricerca artistica (basta pensare, tra le altre, alla Leo Castelli Gallery a New York, o in Italia alle gallerie genti che l'avevano prodotto, di cui parlava C. Lévi-Strauss, per cogliere in una corretta prospettiva storica il senso delle cose ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] (nato nel 1913), nel 1963 ha definito C. Lévi-Strauss (nato nel 1908) "un kantiano senza soggetto trascendentale": anzi degli Archivi Husserl di Lovanio, sotto la direzione di H. Leo Van Breda (1911-74) e con la collaborazione degli assistenti di ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] del Lockhart: solo il Roscoe col Lorenzo de' Medici e col Leo X ravvivò di nuovo, pur indulgendo in qualcosa ai mutati tempi, figure che in quelle opere essi delinearono; e lo stesso Strauss, mentre nel Leben Jesu, nonostante la sua importanza in ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] tra il finire del Cinquecento e l'aprirsi del Seicento, Hans Leo Hasler e lo Schütz; e a quella di Frescobaldi, pochi decenni Lipsia 1911; Ph. Wolfrum, J.-S. B. (coll. Musik diretta da R. Strauss, voll. 13-14, Berlino 1906); id., J. S. B., voll. 2, ...
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ORCHESTRA (ὀρχήστρα, da ὀρχέομαι "danzo")
Alfredo CASELLA
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Nel teatro greco è lo spazio riservato all'azione del coro: è pertanto di forma circolare, non lastricato, e porta nel centro l'altare di [...] ulteriori usi e sviluppi nella scuola tedesca, attraverso l'arte di Strauss, di Mahler e dello Schönberg dei Gurrelieder. Ma è da . Furono così direttori J. S. Bach, G. F. Haendel, L. Leo, N. Piccinni, N. Jommelli, B. Galuppi, ecc. Ma solamente nell' ...
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Cantante lirica francese, nata a Lione il 19 aprile 1965. Da adolescente ha studiato danza e ha iniziato la carriera come attrice, solo in seguito studiando canto e diplomandosi al conservatorio di Bordeaux [...] per soprano di colora-tura, come Adele nel Pipistrello di Johann Strauss, Le rossignol di Igor′ Stravinskij, Morgana in Alcina di Georg che D. ha scritto pagine di riferimento in Lakmé di Léo Delibes, con Ophélie nell’Hamlet di Ambroise Thomas e nella ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Forma e motivo dello scambio nelle società arcaiche, in C. Lévi-Strauss (ed.), Teoria generale della magia ed altri saggi, Torino 1965 Dumbarton Oaks Collection and in the Whittemore Collection, III. Leo III to Nicephorus III, 717-1081, Washington (D. ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] opere sono opere d'arte in quanto essi sono artisti: Quia nominor leo... In ogni caso il pubblico ha seguito gli artisti. E l' in ciò egli annuncia e illumina l'idea, invocata da Lévi-Strauss, di un ordine degli ordini. La Scuola di Francoforte d' ...
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postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...