Andrea Frova
Dodecafonia
«Musica est exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi» (Gottfried Leibniz)
Stockhausen e la musica del Novecento
di
5 dicembre 2007
Muore a Kurten, in Germania, [...] dubbi su chi appartiene a questa seconda categoria, ricorderò alcuni nomi: Béla Bartók, Claude Debussy, Manuel De Falla, LeósJanácek, Paul Hindemith, Sergej Prokof’ev, Maurice Ravel, Dmitrij Shostakovich, Igor Stravinskij; elenco al quale si possono ...
Leggi Tutto
OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] ai due allestimenti, la Scala richiamò la Olivero solo nella stagione 1973/74, Kostelnička nella “prima” locale della Jenůfa di LeošJanáček, cantata in italiano.
Nel campo delle riscoperte di opere “antiche” si segnala la Penelope di João de Sousa ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la musica diventa parte attiva di quella ricerca d’identità [...] di pregevoli melologhi oltre che di musica sinfonica e da camera anch’essa radicata nel folklore boemo.
Il moravo LeósJanácek si sottrae presto alle sollecitazioni boeme di Smetana e di Dvorák, proiettando nel Novecento la sua straordinaria ricerca ...
Leggi Tutto
Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] P. Musorgskij, Aleksandr P. Borodin, Nikolaj A. Rimskij Korsakov, Pëtr I. Čajkovskij) e slava (Bedrich Smetana, Antonín Dvořák, LeosJanáček) che facevano ricorso a leggende e storie locali e a melodie e stili musicali ispirati al canto popolare.
Il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino ad allora una periferica colonia musicale, la Russia produce nell’Ottocento una [...] pianoforte), con Stravinskij strumenterà la Chovànscina per Diaghilev, e sotto l’influsso di Musorgskij comporrà la sua Heure espagnole mentre per altre vie sono ricchi i collegamenti che conducono dal compositore russo alla musica di LeósJanácek. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che la musica rappresenti un “marchio nazionale” nasce alla fine dell’Ottocento. [...] è rivolto anche alla musica popolare, si contamina la tradizione classica con elementi folklorici. Antonin Dvorák (1841-1904), LeósJanácek (1854-1928), Zóltan Kodály, per certi aspetti persino Béla Bartók (1881-1945), incarnano la grandezza della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Béla Bartók, nato in Transilvania nel 1881 e morto in esilio negli Stati Uniti nel 1945, [...] suo tempo, egli condivide, negli anni della sua formazione e affermazione di compositore, la posizione dei compositori, come LeósJanácek in Moravia e Boemia, Aleksandr Skriabin e Igor Stravinskij in Russia, e Gian Francesco Malipiero in Italia, che ...
Leggi Tutto
SANZOGNO, Giovanni Giuseppe Luigi,
Elisabetta Torselli
detto Nino. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1911, nel popolare quartiere di Castello, da Giuseppe, commerciante, e da Zaira Majello. Studiò violino [...] , del Cardillac di Paul Hindemith, di Boulevard Solitude e dei Bassaridi di Hans Werner Henze, della Volpe astuta di LeošJanáček, di Troilo e Cressida di William Walton.
Di Malipiero, il maestro a cui fu sempre fedele, Sanzogno ripropose la ...
Leggi Tutto
PARODI, Armando
Simone Ciolfi
PARODI (La Rosa), Armando. – Nacque a Genova il 14 marzo 1904 da Federico Parodi e Adelia La Rosa. Fin da giovane, usò anteporre al cognome paterno quello materno.
Studiò [...] . Dal 1935 si dedicò alla concertazione di opere liriche contemporanee: diresse in prima esecuzione radiofonica italiana Jenůfa di LeošJanáček (nel 1936 dalla sede EIAR di Torino, col titolo Genoveffa o La sua figlia adottiva), in prima italiana ...
Leggi Tutto