Filosofo politico (Kirchhain, Assia, 1899 - Annapolis 1973). Di famiglia ebraica, studiò in Germania, dove divenne ricercatore della Akademie für die Wissenschaft des Judentums di Berlino. Emigrato in Francia e in Gran Bretagna, nel 1938 passò poi negli USA, dove insegnò dapprima alla New school for social research di New York (1938-48), quindi all'univ. di Chicago (1948-68). Avverso allo storicismo, ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] sino a Derrida e si ispira alla riscoperta di Nietzsche avvenuta negli anni settanta. I ‛vecchi conservatori', da LeoStrauss a Hans Jonas e Robert Spaemann, respingono sostanzialmente la modernità e raccomandano un ritorno a posizioni anteriori a ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] moderna, furono seguite allora, tra gli altri, da Hans-Georg Gadamer, Hannah Arendt, Joachim Ritter, in parte anche da LeoStrauss, cioè da autori che con i loro scritti furono in seguito i principali ispiratori o promotori della riabilitazione della ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] (nato nel 1913), nel 1963 ha definito C. Lévi-Strauss (nato nel 1908) "un kantiano senza soggetto trascendentale": anzi degli Archivi Husserl di Lovanio, sotto la direzione di H. Leo Van Breda (1911-74) e con la collaborazione degli assistenti di ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] opere sono opere d'arte in quanto essi sono artisti: Quia nominor leo... In ogni caso il pubblico ha seguito gli artisti. E l' in ciò egli annuncia e illumina l'idea, invocata da Lévi-Strauss, di un ordine degli ordini. La Scuola di Francoforte d' ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] costumi (F.-A.-R. de Chateaubriand, A. Thierry, H. Leo) o comunicando al lettore le sensazioni soggettive provate dall’autore nell’ scrittura orchestrale potenziata (H. Berlioz a R. Strauss), e nella ricerca di asimmetrie e di cromatismi più ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] nuovo secolo - quando, se pochi erano (o sembravano essere) i Leo Naphta, moltissimi erano per contro i Ludovico Settembrini, pronti a ripetere , per fare un solo esempio, a Cl. Lévi-Strauss e alla sua negazione ‛strutturalistica' della storia) non ...
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Cavell, Stanley
Gabriele Pedullà
Filosofo statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 1° settembre 1926. Tra i maggiori pensatori americani della seconda metà del Novecento, per lungo tempo professore [...] di Adamo, di Cukor; The awful truth, 1937, L'orribile verità, di Leo McCarey). Secondo C., che si serve degli studi di N. Frye, tutti ad Adam's rib e Tristes tropiques di C. Lévi-Strauss a It happened one night. Lo stesso Pursuits of happiness è ...
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postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...