Attore e regista (Salerno 1940 - Roma 2008). In compagnia con Perla Peragallo (1943-2007), è stato esponente del teatro d'avanguardia (La faticosa messa in scena dell'Amleto di Shakespeare, 1967; Sir and Lady Macbeth, 1968) e ha dato poi vita (1970) al teatro di Marigliano, decentrandosi nell'omonimo paese in prov. di Napoli, alla ricerca di una pratica teatrale alternativa, a diretto contatto con ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] Marinis, Mimo e teatro nel Novecento, Firenze 1993; G. Manzella, La bellezza amara. Il teatro di LeoDeBerardinis, Parma 1993; Y. Oida, L'attore fluttuante, prefazione di P. Brook, Roma 1993; T. Richards, Al lavoro con Grotowski sulle azioni fisiche ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] di collaborazione con gli altri protagonisti della neoavanguardia – il Don Chisciotte (1968), che curò e firmò assieme a LeoDeBerardinis.
Conviene citare anche Cristo 63 in quanto fu lo spettacolo di un primo 'scandalo' che dette origine alla sua ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] tutto l’arco del proprio percorso di storico. Spesso indicò come guida al suo pensiero il lavoro di LeodeBerardinis (cfr. I nostri attori ottocenteschi come persone simili a persone. In particolare su rapporti fra quelli «romantici negativi ...
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