CAMERA REGIS
BBeatrice Pasciuta
Nella struttura istituzionale delle monarchie europee tra XI e XIII sec. la Camera regia rappresentava genericamente un luogo ‒ sia fisico che metaforico ‒ dove, sotto [...] fra le quali quelle di Melfi, Canosa, Napoli, Lentini.
L'organizzazione domestica della Camera e dei singoli luoghi , designato a ricoprire l'incarico di custode della Camera di Lentini, era rifornito del necessario a spese del secreto di Messina, ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] d'ispirazione giacobina. Proprio il F. è annoverato tra i promotori del giacobinismo in Puglia insieme con il giovane aristocratico R. Lentini di Monopoli, E. De Deo di Minervino, N. Celentano di Foggia (cfr. A. Lucarelli, I, pp. 331 ss.).
Nella ...
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FERORELLI, Nicola
Filomena Patroni Griffi
Da Francesco, possidente, e Maddalena Pilolla, filatrice, nacque a Bitetto, in provincia di Bari, il 29 sett. 1877. Conseguì nel dicembre del 1904 la laurea [...] defiffitivamente il 25 marzo 1935). Nel '26 collaborò alla miscellanea di studi in onore dello Schipa con un contributo su Rocco Lentini in Lombardia; nel '30 tenne un corso di lezioni sulla Corsica del secolo XVIII presso l'università di Milano.
Il ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] breve, in quanto in data imprecisata, ma comunque anteriore al 1529, la sposa morì. Nel 1529, in viaggio per Lentini, Girolamo passò per il territorio di Licodia, principale residenza dei Santapau. Ospite al castello del marchese di Licodia, Giovanni ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] (che si ramificò in molte province siciliane). Il manifesto programmatico, da lui stesso redatto insieme con V. Lentini Somma, ne fu testimonianza pregnante: il documento sancì infatti l'inserimento del movimento rivoluzionario siciliano, fino al ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] Con tale somma acquistava - con patto di retrovendita che veniva posto in atto nel settembre del 1556 - le secrezie di Lentini e Carlentini.
Nel 1555 il de Vega propose a corte di aumentare il numero dei componenti del Regio Consiglio per migliorarne ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] IV era intervenuto come paciere nella lotta ed aveva in seguito inviato in Siria il proprio legato Tommaso Agni di Lentini, vescovo titolare di Betlemme, affinché cercasse di riconciliare le due avversarie.
Nel gennaio del 1261 il legato riuscì ad ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] il quale in un primo tempo avrebbe dovuto recarsi il fratello Federico. Intanto un seguace dello Squarcialupo, Baldassarre Settimo, a Lentini diffondeva la voce di una raccolta di denaro fatta per ottenere l'intervento del re di Francia. Da Bruxelles ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] e capacità organizzative: a capo degli uomini armati e stipendiati dal B., egli era accorso in difesa della cittadina di Lentini ed era riuscito a bloccare l'avanzata nemica. Il viceré concludeva ripetendo quanto più volte aveva già suggerito al ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] 1274 re Carlo lo nominò infatti "iustitiarium Principatus et Terre Beneventane", carica nella quale subentrò a quell'Alaimo da Lentini che avrebbe svolto un ruolo da protagonista durante la rivolta del Vespro e che era stato rimosso perché accusato ...
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lentino1
lentino1 s. m. [dim. di lente2]. – Piccola lente a forte ingrandimento, sostenuta da un telaietto che la tiene a distanza fissa dalla superficie da esaminare, usata in tessitura per contare o controllare i fili della trama (detta...
lentino2
lentino2 s. m. [lat. scient. Lentinus, der. del lat. class. lentus «molle»]. – Genere di funghi agaricali con una dozzina di specie diffuse in prevalenza nei paesi tropicali, distinte per il margine, denticolato, delle lamelle; alcune...