GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] 55-62) per bocca di Bonagiunta Orbicciani da Lucca vanno ben oltre la questione stilistica: G., insieme con Giacomo da Lentini e lo stesso Bonagiunta, non aveva attinto ispirazione dal sentimento d'amore, inteso come esperienza assoluta, spirituale e ...
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LOCRI EPIZEFIRII (v. vol. IV, p. 668)
M. Barra Bagnasco
L. Vlad Borelli
La scelta di L. E. come tema del XVI Convegno di Studi sulla Magna Grecia è stata l'occasione per l'intensificarsi delle ricerche [...] Locri Epizefirii. Documenti e interpretazioni, Taranto 1980; U. Spigo, Ricerche a Monte S. Mauro, Francavilla di Sicilia, Acireale, Adrano, Lentini, Solarino, in Kokalos, XXVI-XXVII, 1980-1981, pp. 781-785; G. Forti, G. Schmiedt, M. Parletti, Medma e ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] e a celebrare la casa reale da un’angolazione decisamente isolana. Di tale tendenza precursore era stato Simone da Lentini, che nel sottolineare, nella Genealogia dei re di Sicilia, l’esigenza di legittimazione «dell’origine del potere del sovrano ...
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trobar clus
Gianluigi Toja
Nella sua accezione storico-letteraria è la maniera stilistica propria della poesia occitanica di comporre in forma difficile, ermetica, contrapposta al trobar leu o plan, [...] di adeguarsi ai modelli occitanici, ed è appariscente in taluni qualificati adepti, quali ‛ il Notaro ' Giacomo da Lentini, Guido delle Colonne, Paganino da Serzana: si tratta quasi sempre di un empirico uso degli strumenti artigianali (rime ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] n’ho ponti e scale (Cielo D’Alcamo, Contrasto)
(76) Lo vostro amor, ch’è caro donatelo al Notaro (Giacomo da Lentini, Meravigliosamente)
(77) E qual è la mia vita, ella se’l vede (Petrarca, Rerum Vulgarium Fragmenta, CCCXXIV)
Fin dai primi secoli ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] delle città siciliane "qui odio imperatorem habebant" (Riccardo di San Germano, 1936-1938, p. 161), si ribellavano Lentini, i cui abitanti venivano deportati nella città di nuova fondazione Augusta, e Centuripe, rasa al suolo come Capizzi, i ...
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sopra (sovra; sor)
Ugo Vignuzzi
Voce di frequenza abbastanza alta nell'opera dantesca: complessivamente oltre trecento presenze in tutte le opere del D. canonico e nel Fiore, mentre è assente nel Detto.
All'interno [...] Tale ipotesi risulta rafforzata da forme quali ‛ sorcotto ', nel Fiore, o ‛ sorcoitanza ' (dal francese sorcuidance) in Giacomo da Lentini Ben m'è venuto 31: si veda quanto dicono al riguardo B. Migliorini (Storia della lingua italiana, Firenze 1960 ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] discreta diffusione manoscritta nel corso del Medioevo, tanto da essere oggetto di un volgarizzamento per mano di fra Simone da Lentini nel 1358 (cfr. La conquesta di Sichilia fatta per li Normandi…, a cura di G. Rossi-Taibbi, Palermo 1954). Stampata ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] s.; 240, 417; F. Renda, Storia della Sicilia dal 1860 al 1970, Palermo 1984, I, pp. 109, 228, 247; R. Giuffrida - R. Lentini, L'età dei Florio, Palermo 1985, pp. 29-52; S. Candela, I Florio, Palermo 1986, passim; O. Cancila, Palermo Bari 1988, passim ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] quella di Selinunte. Di grande interesse, seppure ancora inedite, le stipi votive di Catania (S. Francesco) e di Lentini. Fondamentale il rinvenimento di pinakes di fabbrica locrese a Francavilla di Sicilia, che permettono di riconsiderare quelli di ...
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lentino1
lentino1 s. m. [dim. di lente2]. – Piccola lente a forte ingrandimento, sostenuta da un telaietto che la tiene a distanza fissa dalla superficie da esaminare, usata in tessitura per contare o controllare i fili della trama (detta...
lentino2
lentino2 s. m. [lat. scient. Lentinus, der. del lat. class. lentus «molle»]. – Genere di funghi agaricali con una dozzina di specie diffuse in prevalenza nei paesi tropicali, distinte per il margine, denticolato, delle lamelle; alcune...