. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] dove sono indicate anche le singole edizioni; M. Barbi, op. cit.; E.F. Langley, The Poetry of Giacomo da Lentini, Cambridge 1915, p. xxvii segg. Il Canzoniere dei poeti perugini, in gran parte ancora inedito, sarà prossimamente pubblicato per intero ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] Foggia), Broglio di Trebisacce (Cosenza), Tufariello di Buccino (Salerno), isola di Pantelleria (Trapani), Metapiccola a Lentini (Siracusa), isola di Vivara, località Punta Mezzogiorno (Napoli). In questi centri un notevole contributo alla conoscenza ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] ) sembrano essersi divisi tra Sicilia e Campania, alcuni rimanendo nell’isola e dando origine al gruppo di Lentini, altri dando consistenza alle fabbriche che riconosciamo chiaramente come campane e pestane.
Dubbi, ampiamente condivisi, sono stati ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] lavori di fortificazione già avviati (a Palermo, Messina, Trapani, Siracusa) e ne programmò altri a Catania e Lentini. Credeva ancora possibile stringere un patto col Barbarossa; nel luglio 1542 intavolò trattative, giungendo perfino a verificare gli ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] già nei provenzali, e anche in Guittone, in Pucciandone Martelli, in Mazzeo di Ricco, in Monte Andrea. E Iacopo da Lentini dice della sua donna che è "Angelica figura... / nata - d'afinata - gentileze " (Angelica figura 1-4). Ma a parte puntuali ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] si citano Larissa sull'Hermos, Olbia sul Mar Nero, il peribolo pisistrateo di Eleusi e, in Occidente, forse Agrigento e Lentini. Diffuso in tutto il mondo greco, il tipo si mantiene costante, con rare varianti; la larghezza e lo aggetto dal ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] di prima e seconda persona plurale ci e vi. Anticamente si incontrano no < nos, nobis e vo < vos, vobis: vo voglio (Jacopo da Lentini, in Segre & Ossola 1997: XX), ma, a fianco di questi, si hanno ne (per la prima persona), ve o vi (per la ...
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egli (elli; ei; e'; ello; ella; el)
Riccardo Ambrosini
Allotropi del pronome di terza persona, non sempre sicuramente definibili dal punto di vista grafico per le incertezze della tradizione, queste [...] di Pg XXXI 117, il desir di D., in Pd IV 11), questo pronome (non privo di antecedenti letterari siciliani: cfr. Iacopo da Lentini Chi non avesse mai 5 " ma s'ello [" egli "] lo toc〈 c >asse in alcun loco "), li presenta personificati, e il suo ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] "Medioevo Romanzo", 3, 1976, pp. 85-92; R. Antonelli, Rima equivoca e tradizione rimica nella poesia di Giacomo da Lentini, "Bollettino del Centro di Studi Linguistici e Filologici Siciliani", 13, 1977, pp. 20-126; G. Santini, Giuristi collaboratori ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] de la Chronique cassinienne de Léon de Marsico, dans un psautier de Stavelot…, in Scriptorium, X (1956), pp. 96-98; A. Lentini, L. Ostiense e Gauderico, in Benedictina, XI (1957), pp. 131-146; L. Boyle, Dominican Lectionaries and Leo of Ostia's ...
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lentino1
lentino1 s. m. [dim. di lente2]. – Piccola lente a forte ingrandimento, sostenuta da un telaietto che la tiene a distanza fissa dalla superficie da esaminare, usata in tessitura per contare o controllare i fili della trama (detta...
lentino2
lentino2 s. m. [lat. scient. Lentinus, der. del lat. class. lentus «molle»]. – Genere di funghi agaricali con una dozzina di specie diffuse in prevalenza nei paesi tropicali, distinte per il margine, denticolato, delle lamelle; alcune...