ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] i Chiaramonte e i Palizzi; la crisi fu risolta solo dall'intervento di Blasco Alagona, che intavolò trattative col castellano di Lentini.
Anche in politica estera E. cercò di giungere a un accordo con il papa Benedetto XII, successo a Giovanni XXII ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] cronista Michele da Piazza - vennero assediati nel corso dell'inverno 1360-1361 da Artale d'Alagona nel castello vecchio di Lentini, da dove furono poi tradotti prigionieri a Catania insieme con la loro madre. Di Margherita Passaneto e dei suoi figli ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] di un genere di divisione non praticato da Petrarca (canzone di piedi e volte è Madonna dir vo voglio di Giacomo da Lentini). Nel De vulgari eloquentia Dante prevede inoltre stanze formate da una prima sezione indivisa, o fronte, e da due volte, ma ...
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SITULA (lat. situla)
Pericle Ducati
Parola latina, indicante un secchio, a forma di tronco di cono allargato in alto e provvisto di due maniglie mobili.
Nelle pitture murali della tomba di Reḫmirîe, [...] bronzei, ma costituiti dall'unione di metalli preziosi insieme col bronzo.
Il rinvenimento di una situla bronzea in una tomba di Lentini, di un sepolcreto che dalla fine del sec. VII va all'inizio del sec. V, ci dimostra la conservazione del tipo ...
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Varietà della canzone, che si trova primamente nella poesia francese e provenzale e ha esempî anche nella portoghese e nella spagnola. Caratteristica essenziale ne è la discordanza metrica e melodica e [...] del suddetto Calvo, o satirici, come alcuni portoghesi. I pochissimi discordi italiani si trovano fra le poesie di Giacomo da Lentini, Giacomino Pugliese e di qualche altro rimatore del sec. XIII. Poi passò in disuso.
Bibl.: A. Jeanroy, L. Brandin et ...
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tenzone Disputa poetica in uso nella letteratura medievale, di origine provenzale. Nella lirica provenzale, infatti, si designò con tensó uno scambio di strofe o di poesie che due poeti si indirizzavano [...] di poesie intere, sonetti soprattutto, ma anche strambotti in ottave. S’impegnarono in tenzoni, tra i meridionali, Giacomo da Lentini, I. Mostacci, Pietro della Vigna e, fra i toscani e gli stilnovisti, Guittone d’Arezzo, G. Cavalcanti, Cino da ...
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ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] Roma 1984, pp. 147, 167; S. Troisi, IFlorio e la cultura artistica in Sicilia tra Ottocento e Novecento, in R. Giuffrida-R. Lentini, L'età dei Florio, Palermo 1985, p. 126; R. Giuffrida-R. Chiovaro, La villa Whitaker a Malfitano, Palermo 1986, p. 23 ...
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vece (invece)
Ugo Vignuzzi
La forma, di scarsa frequenza (7 occorrenze, per lo più nella Commedia, spesso in rima; inoltre una volta rispettivamente nelle Rime e nel Convivio), a differenza dell'allotropo [...] vista, ch'io vidi, giunge ora ad installarsi ed a regnare sull'anima " (Foster-Boyde, che citano a riscontro Giacomo da Lentini Or come pote 12; per l'altra interpretazione, proposta inizialmente dal Ciafardini [Tra gli amori e le rime di D., Napoli ...
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lanciare
Bruno Basile
Nel significato di " gettare ", " scagliare ", in Rime L 58 quella saetta / ch'Amor lanciò lo giorno ch'i' fui preso, in un luogo topico della liturgia dell'amor cortese (cfr. [...] di " colpire di lancia " (cfr. ad es. M. Villani X 97 " lo re in prima lanciò e ferì lo re Vermiglio ", e Giacomo da Lentini Dolce cominzamento 66 " tu m'hai 'namorata, / a lo cor m'hai lanc[i]ata, / si ca di for non pare "). Variante d'interesse ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] reparatione castrorum (v.), nelle lettere inviate da Lodi nel novembre del 1239 e nel marzo del 1240 a Riccardo da Lentini, che ci permettono di capire a che punto arrivasse la partecipazione del sovrano nella difesa 'passiva' del Regnum. L''ufficio ...
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lentino1
lentino1 s. m. [dim. di lente2]. – Piccola lente a forte ingrandimento, sostenuta da un telaietto che la tiene a distanza fissa dalla superficie da esaminare, usata in tessitura per contare o controllare i fili della trama (detta...
lentino2
lentino2 s. m. [lat. scient. Lentinus, der. del lat. class. lentus «molle»]. – Genere di funghi agaricali con una dozzina di specie diffuse in prevalenza nei paesi tropicali, distinte per il margine, denticolato, delle lamelle; alcune...