Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI , Vasi (v. s 1970, p. 716)
F. Giudice
Nuove attribuzioni e il problema dei rapporti tra officine campane e siceliote costituiscono i temi principali [...] nel V e IV secolo, in Kokalos, XXVI- XXVII, 1980-1981, p. 177, tav. VI, a-b (anfora attribuita al Pittore di Lentini); A. D. Trendall, The Red-Figured Vases of Lucania, Campania and Sicily, Third Supplement (BICS, XLI), Londra 1983; F. Giudice, La ...
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adirarsi
. Sempre intransitivo pronominale. Nell'esempio di Pd XVIII 121 si ch'un'altra fïata [la mente di Dio, quindi Dio stesso] ormai s'adiri / del comperare e vender dentro al templo / che si murò [...] di " montare in collera ", o meglio, di " sdegnarsi ", valore del resto comune nella lingua trecentesca (cfr. per es. Giacomo da Lentini S'io doglio no è maraviglia 22 e 29) e strettamente connesso col latino irascor (usato da D. soltanto nella forma ...
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nonpossa
Antonio Lanci
Vale " difetto di potere, impossibilità " (Scartazzini-Vandelli), in Pg V 66 pur che 'l voler nonpossa non ricida, cioè " dummodo impotentia non impediat voluntatem " (Benvenuto): [...] amor 66) e soprattutto " la non potenza " (Pietro Morovelli S'a la mia donna 37), " lo non poter " (Iacopo da Lentini Madonna dir vo voglio 41). Il Tommaseo, che scrive non-possa, preferirebbe " la vecchia lezione del latinismo scolastico non posse ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] , Berlino 1941; E. Gabrici, in Mon. Lincei, XLI, 1951, c. 553 ss.; G. Rizza, in Boll. d'Arte, XXXIX, 1954, p. 71 ss. (Lentini); G. Vallet-G. Villard, in Boll. d'Arte, XLV, 1960, p. 263 ss. (Megara Hyblaea); Not. Scavi, 1915, p. 227 ss. (Adernò); 1936 ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] creati nella metropoli siciliana sono attestati a Morgantina, Centuripe e Lentini e, fuori della Sicilia, in Campania. Tra la fine 62). Si può pensare alla mano del ceramografo del gruppo Lentini-Manfria, a cui rimanda la resa del volto di Elettra ...
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BONGIOVANNI da Noto
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Noto, ebbe parte attiva nella congiura di nobili isolani, tramata nel 1283contro Pietro d'Aragona, riconosciuto re di Sicilia in conseguenza [...] politico più in vista. Costui in un primo momento riuscì a tenere a bada, con lusinghe e smentite, Alaimo da Lentini, finché alla notizia della partenza del re da Trapani si asserragliò in Caltagirone, dichiarandosi apertamente per la rivolta. Anche ...
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disegnare
Vincenzo Valente
Usato nel senso di " delineare ", " raffigurare ", " dipingere ". S'incontra tre volte consecutive nello stesso capitolo della Vita Nuova: disegnava uno angelo sopra certe [...] l'assonnar ben finga, dove i due termini sostanzialmente si equivalgono. Per il concetto di questi versi si ricordi Giacomo da Lentini Meravigliosamente 4 ss. " Com'om che pone mente / in altro exemplo pinge / la simile pintura ".
In Pg XXII 74 i due ...
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dolzore
Lucia Onder
Provenzalismo (cfr. Parodi, Lingua 164, 273: ivi un esempio dal Tristano) per " dolcezza "; s'incontra due sole volte, sempre in rima, in senso figurato, per indicare " letizia ", [...] omnem sensum ").
L'uso del termine con tale valore è frequentemente documentato nei poeti che precedono D.: Giacomo da Lentini Troppo son dimorato 31 " Cotanto n'ho dolore / e vengiamento e doglia: / vedere non potere / cotanto di dolzore, / amore ...
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meridionalismi
Ghino Ghinassi
I m. che si trovano in D., cioè in pratica nella poesia di D., provengono dalla ‛ koinè ' creata dai poeti siciliani, e fanno quindi tutt'uno coi cosiddetti ‛ sicilianismi [...] meridionali del continente; ma tale distinzione, a parte le inesattezze cui dà luogo (una canzone del siciliano Iacopo da Lentini è posta tra le rime degli Apuli), non sembra apportare apprezzabili conseguenze, almeno sul piano del volgare ‛ illustre ...
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novenario
Il n. è dei versi imparisillabi l'unico duramente condannato da D. in VE II V 6 Neasillabum vero, quia triplicatum trisillabum videbatur, vel nunquam in honore fuit, vel propter fastidium absolevit. [...] -n.) nelle ballate dei Memoriali bolognesi e non si dimentichino i n. delle laudi-ballate di Guittone o delle canzoni di Iacopo da Lentini e dello stesso Guittone (v. BALLATA).
Il v. 12 (e forse i vv. 5 e 6) Fioretta mia bella e gentile (o bella ...
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lentino1
lentino1 s. m. [dim. di lente2]. – Piccola lente a forte ingrandimento, sostenuta da un telaietto che la tiene a distanza fissa dalla superficie da esaminare, usata in tessitura per contare o controllare i fili della trama (detta...
lentino2
lentino2 s. m. [lat. scient. Lentinus, der. del lat. class. lentus «molle»]. – Genere di funghi agaricali con una dozzina di specie diffuse in prevalenza nei paesi tropicali, distinte per il margine, denticolato, delle lamelle; alcune...