Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] le comunità neolitiche del Vicino Oriente coltivavano un'ampia gamma di cereali (grano, orzo, segale), leguminose (fave, piselli, lenticchie, veccia, ceci) e lino, importante sia per i semi sia per le fibre che potevano essere tessute. Si ritiene ...
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Isola del Mar di Sicilia (83 km2 con 7664 ab. nel 2008, detti Panteschi), situata a 70 km dalle coste dell’Africa e a 120 km da quelle siciliane. Costituisce un Comune della prov. di Trapani.
L’isola, [...] da tavola (zibibbo) e capperi. Sono notevoli inoltre il moscato di P., che si ottiene dall’uva passita, e le lenticchie. Il turismo è risorsa fondamentale.
L’isola fu abitata sin dal Neolitico da popolazioni di origine incerta, dedite all’agricoltura ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] lati di una stanza si sono rinvenute differenti specie di cereali e di legumi, tra le quali il farro, le lenticchie e i veccioli. Il ritrovamento qui di 150 chicchi di Triticum aestivum, immagazzinati separatamente rispetto al farro, potrebbe far ...
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Umbria
Katia Di Tommaso
Il cuore verde della Penisola
Il dolce paesaggio umbro di tanta pittura italiana, con le sue colline interrotte da ampie valli, verdi di boschi, costellate di centri antichi [...] da qui vengono non solo i famosi tartufi che i boschi producono con una certa abbondanza, ma anche prodotti agricoli (lenticchie, farro) e formaggi e insaccati di elevata qualità.
L’economia ‘moderna’
Benché così verde, l’Umbria è anche una regione ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] e i pomodori, importati dal Nuovo Mondo. Gli stessi legumi si diffusero soprattutto a partire dal Medioevo, benché lenticchie e piselli compaiano con regolarità tra i ritrovamenti archeologici: Plinio il Vecchio raccomandava infatti il consumo di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] nel Neolitico antico con Ceramica a Bande è documentata un'agricoltura quasi identica a quella della Renania, con lino, pisello, lenticchia e due soli cereali, farro piccolo e farro, con la differenza che il farro veniva spesso seminato da solo e ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] Grey Skorba. Durante le fasi del Neolitico di S. l’economia di sussistenza è basata sulla coltivazione di orzo, grano e lenticchia e sull’allevamento di pecora, bue e maiale.
Bibliografia
D.H. Trump, Skorba. Excavations Carried out on Behalf of the ...
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decorticare
v. tr. [dal lat. decorticare, der. di cortex -tĭcis «corteccia»] (io decòrtico, tu decòrtichi, ecc.). – 1. Asportare a una pianta la corteccia; nell’intr. pron., decorticarsi, perdere, tutta o in parte, la corteccia. 2. estens....