La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] gente (1946), trovò popolazioni che mangiavano un pane fatto «con il mischio che produce il territorio, cioè con farina di lenticchie, di cicerchie e d’orzo, dal gusto acido e amaro». Nessun consumo di carne, scarsissimi i grassi, pochi i legumi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] quali, per esempio, la semina dei fagioli doveva avvenire quando i frutti dell'olmo iniziavano a formarsi e quella delle lenticchie quando le more dei gelsi erano mature; per la più importante delle messi, Fan afferma: "Non esiste una data stabilita ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] .
Sono quindi analizzati tutti i prodotti alimentari: il frumento e l'orzo con cui si fa il pane, il riso e il miglio, le lenticchie, i fagioli e i piselli, i lupini, i fagiolini, il sesamo, il seme di papavero e di lino, lo zafferano, le zucche, i ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] ) ed esportazione sono in via di aumento.
Fra le colture orticole figurano, per quantitativi non trascurabili all'esportazione, le lenticchie e i piselli. Delle prime, coltivate nella zona delle terre nere e nelle regioni del medio e del basso Volga ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] , piane o arcuate, altre hanno la forma di bariletti, prismi, cilindri forati nel senso longitudinale, altre arieggiano a lenticchie o olive o hanno forma di fegato, di unghie di bove. Abbiamo inoltre molti monumenti, lettere e documenti giuridici ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] ruolo si sarebbe fatto vieppiù incisivo. Pessima scelta, insiste Sagredo, quella di Galilei che, attirato dal piatto di lenticchie della benevolenza principesca, lascia un "bene" sicuro e, per di più, carico di futuro, destinato a crescere. Una ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] assicurare una equilibrata dieta di glucidi e proteine: cereali (frumento, riso, orzo) e leguminose (ceci, fave, piselli, lenticchie) nel Vecchio Mondo, mais o radici commestibili (per es. manioca) e leguminose (fagioli, in particolare) nel Nuovo.
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decorticare
v. tr. [dal lat. decorticare, der. di cortex -tĭcis «corteccia»] (io decòrtico, tu decòrtichi, ecc.). – 1. Asportare a una pianta la corteccia; nell’intr. pron., decorticarsi, perdere, tutta o in parte, la corteccia. 2. estens....