Ramo della gente patrizia dei Cornelî, il cui cognomen sarebbe derivato dalla ricca produzione di lenticchie dei loro terreni. Ma non è chiaro il collegamento dei L. con la gens Cornelia, e resta oscura [...] buona parte della loro genealogia. Agli inizî dell'impero, comunque, una linea dei L. aggiunse al proprio il cognomen della linea degli Scipioni allorché questa si estinse, così da succedere nel possesso ...
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LENTULI, Cornelii
Giuseppe Cardinali
Ramo importante della gente patrizia dei Cornelii, il cui cognome, secondo gli antichi, derivava dall'essersi quella famiglia distinta nella coltivazione delle lenticchie. [...] Il primo membro che è ricordato di questa gente è L. Cornelio Lentulo, console del 327 a. C., il quale, secondo Livio (IX, 4, 8), sarebbe stato figlio di quel senatore che, unico al tempo dell'incendio ...
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Tipo di frutto proprio delle Fabacee, unicarpellato, secco, detto anche baccello se deiscente o lomento se indeiscente. Nell’uso comune i l. sono i semi delle Fabacee coltivate per la nutrizione umana [...] , lenticchie, fave ecc.). Dal punto di vista alimentare i l. (semi) sono ricchi di proteine, di idrati di carbonio, di minerali, soprattutto calcio e fosforo. Legumina Globulina simile alla caseina contenuta in diversi l. (piselli, lenticchie). ...
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Esaù (ebr. ‘Ēśāw) Nella Bibbia, figlio di Isacco e Rebecca, gemello primogenito di Giacobbe. La Genesi (25, 22 segg.) narra che, rientrato affamato dalla campagna, E. fu costretto dal fratello a vendergli [...] la primogenitura per un piatto di lenticchie.
In psicologia, complesso di E. Giacobbe è riferito a manifestazioni nevrotiche relative al diritto di primogenitura. ...
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Pianta annua (Lens culinaris; v. fig.) delle Fabacee, con fusti ramificati, foglie composte, paripennate e terminanti in un viticcio, fiori biancastri riuniti in racemi di 1-3 fiori, legumi corti e piatti, [...] racchiudenti 1-3 semi (detti anch’essi lenticchie) schiacciati, orbicolari, da giallo-verdastri a bruno-rossastri o nerastri. Comprende 2 sottospecie, la nigricans e la esculenta, la prima è spontanea in tutto il Mediterraneo e nell’Asia occidentale, ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Alismatali, da molti autori inclusa nella famiglia delle Aracee, poiché le piante che vi sono ascritte rappresentano il risultato di un percorso evolutivo che, [...] partendo dalle Aracee, ha condotto a una miniaturizzazione estrema, unita a una notevole specializzazione ecologica. Comunemente dette lenticchie d’acqua, sono piante galleggianti o, a volte, sommerse negli stagni e acque lente di tutto il pianeta (v ...
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LEGUMINOSE (latino scient. Leguminosae)
Fabrizio Cortesi
Vasta famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori ciclici, eteroclamidi, pentameri, monoclini, generalmente con 10 stami, ma talora [...] utili da ogni punto di vista. Alcune sono largamente e da antichissimo tempo usate per l'alimentazione dell'uomo: lenticchie, piselli, fagioli, fave, ceci, soia, ecc.; hanno alto valore nutritivo; altre, già usate nell'alimentazione, come il lupino e ...
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vegetalismo
(o veganismo) Concezione dietetica che rappresenta la forma più radicale del vegetarianismo, escludendo dall’alimentazione umana qualsiasi alimento di provenienza animale (e quindi anche [...] con accorgimenti dietetici per mantenere un bilancio metabolico qualitativamente accettabile, quali un largo impiego di legumi (fagioli, lenticchie, ceci, piselli, soia) associati a cereali (in particolare, pasta e riso) al fine di introdurre quote ...
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fitonutriente
s. m. Sostanza naturale contenuta negli alimenti di origine vegetale, dotata di proprietà antiossidanti e protettive, il cui regolare consumo contribuisce a rafforzare il sistema immunitario.
• Le [...] e la soia, i ceci sono i più ricchi di proteine e di fitonutrienti (saponine e isoflavoni), contengono più ferro delle lenticchie e non provocano l’inconveniente del gonfiore intestinale. (Giovanna Pezzuoli, Corriere della sera, 3 marzo 2012, p. 37 ...
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MOCHI
Fabrizio Cortesi
Con questo nome e anche con quello di zirlo, capogirlo si coltiva una pianta della famiglia Leguminose-Papilionate, botanicamente detta Vicia ervilia Willd. È un'erba annua, con [...] aristati più brevi delle foglie, rosei, venati; frutti lunghi 2-3 cm. quasi moniliformi, con semi simili a lenticchie e di analoga composizione, tanto che si usano per l'alimentazione. Si trova spontaneizzata nella regione marittima e campestre ...
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decorticare
v. tr. [dal lat. decorticare, der. di cortex -tĭcis «corteccia»] (io decòrtico, tu decòrtichi, ecc.). – 1. Asportare a una pianta la corteccia; nell’intr. pron., decorticarsi, perdere, tutta o in parte, la corteccia. 2. estens....