LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] con favore dalla ricca e fiorente comunità ebraica della città, scegliendo di mantenersi con la lavorazione delle lentiottiche. Sembra che in quegli anni il L. avesse focalizzato la sua attenzione su argomenti di carattere rabbinico, producendo ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] della luce che li attraversa e agli effetti di proiezione ottico-liminosa che ne derivano; la percezione del mondo visibile attenzione che J. Keplero portò di lì a poco «alle lenti, agli specchi e persino alle bottiglie urinarie riempite di liquido ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] Dalla corrispondenza dei primi anni '70 risulta impegnato nella realizzazione di microscopi, lenti, telescopi completi e lanterne magiche, di cui produceva le ottiche e curava l’assemblaggio. Il principale assistente del M. fu sua moglie, Elisabetta ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] per cannocchiali e per microscopi, a realizzarli con la precisione che si raggiunge nelle migliori costruzioni ottiche odierne.
La lente presentata dall'A. alla riunione degli scienziati italiani del 1841 era una autentica meraviglia: si trattava ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] quanto alla scoperta del cannocchiale, che intendenti di problemi di ottica, tali da essere in grado di ragionare sulla tecnica e allora di procurarsene, probabilmente per la costruzione di lenti: il Sagredo, nello scriverne al maestro, prevedeva ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] della famiglia della moglie. Fu da questi due nuclei che ebbe origine la Guido Panerai ottica e meccanica di precisione, con la produzione di lenti speciali e l’approntamento di congegni meccanici per particolari usi militari.
Avvalendosi di studi ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] rinascere la tradizionale, ma ormai decaduta, lavorazione di lenti collegata all'arte vetraria veneziana. Dal crollo della di perfezionare le sue conoscenze in materia di strumenti ottici e di apprendere nuove tecniche di fabbricazione degli occhiali ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] la costruzione di un cannocchiale sulla base delle ricerche ottiche del Boscovich. In quel torno di anni, dalle mani di quegli abili artefici i "segreti" della costruzione delle lenti. Ebbe contatti pure con numerosi uomini di scienza, come J. Banks ...
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SIRTORI, Geronimo (Hieronymus Sirturus)
Paolo Del Santo
– Scarse e assai incerte le notizie sulla sua vita. Nato a Milano da famiglia nobile, è ricordato per aver scritto un volumetto dal titolo Telescopium: [...] nei paesi di lingua tedesca, dove la tradizione dell’artigianato ottico non era così sviluppata come in Italia. Nell’autunno del interessato a perfezionare la propria tecnica di lavorazione delle lenti.
Quanto agli altri scritti di Sirtori, tutti di ...
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CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] nei fiumi, mentre si descrivono le principali macchine idrauliche.
Nella trattazione dell'ottica, alla "Teoria della luce" e delle lenti segue la "Teoria delle macchine ottiche", che inizia con la descrizione completa dell'occhio considerato come una ...
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lente2
lènte2 s. f. [dal lat. lens lentis «lenticchia», da cui si sviluppano metaforicamente gli altri sign., per la somiglianza di forma col seme della pianta]. – 1. Lo stesso, e meno com., che lenticchia, soprattutto per indicare il seme....
ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...