ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] Fétis, quello di P. Anfossi. Tuttavia le partiture rimaste (diverse in Russia, alla Biblioteca musicale dei teatri accademici di Leningrado) attendono ancora lo studioso che le prenda in esame e ne dia un giudizio definitivo. Le opere conosciute dell ...
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ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] Le opere che si ricordano, rimaste quasi tutte in partitura d'orchestra alla Biblioteca musicale dei Teatri accademici di Leningrado, sono Karatchoun, ou Les vieux sauvages (1805) su libretto del principe A. A. Chakhovskoï, Dobrynia Nikititch, ou Le ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] (28 apr. 1736, la cui partitura è andata perduta; resta solo il libretto alla Biblioteca dell'Accademia delle scienze a Leningrado, in italiano e russo, in italiano e tedesco, secondo l'uso dei tempo), Il finto Nino, overo La Semiramide riconosciuta ...
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CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] costituita dalle musiche per balletti, delle quali non sembra che si sia salvato altro che qualche parte staccata, conservata a Leningrado. Si sa tuttavia che alcuni dei suoi lavori ebbero un buon successo e furono ripetuti anche a distanza di anni ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] sinfonici su invito di B. Walter, tornandovi ancora nel 1938 per dirigere il Falstaff di Verdi. Nel 1935 fu a Leningrado e a Mosca con la verdiana Messa darequiem; nel 1936 fu chiamato a Budapest per l'inaugurazione delle manifestazioni in onore ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] Russkaia Muzykal'naja Gaz., XIX(1912), pp. 641-71; M. S. Pekelis. Davydov, Kavos, Verstvskij, in Istorija Russkoj Muzyki, I,Moskva-Leningrad 1940, pp. 297-310; R. A. Mooser, Ann. de la mus. et des musiciens en Russie au XVIIIe siècle, III,Genève1951 ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] , tra l'altro., dalla notevole collezione di partiture cimarosiane conservate presso la Biblioteca musicale dei teatri accademici di Leningrado (cfr. Mooser, p. 455). 2 probabile che la spiegazione di questo silenzio sia in buona parte da attribuire ...
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pietroburghese
pietroburghése agg. e s. m. e f. – Della città russa di San Pietroburgo (già Leningrado, fino al 1991, e prima ancora Pietrogrado). Come sost., abitante o nativo di San Pietroburgo.
aureo1
àureo1 agg. [dal lat. aureus]. – 1. a. D’oro: un’a. collana; una corona a.; La perduta tra ’l gioco aurea moneta (Parini). Nel linguaggio economico-finanz.: divisa a., o più comunem. divise a., le cambiali, gli assegni e gli ordini...