Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di
E. Cruikshansk Dodd
Questo termine è entrato nell'uso comune per un gran numero di grandi piatti d'argento del tardo periodo classico [...] Jugoslavia. I pezzi più famosi sono i tre piatti di argento dorato trovati a Kerč (Russia meridionale) ora a Leningrado, Ermitage. Uno di questi raffigura Costanzo II a cavallo guidato dalla personificazione della Vittoria (metà del IV sec.). Segue ...
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DODWELL, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome al primo proprietario di una pyxis, la pyxis D., ora a Monaco (J 211 = SH 327). I vasi da lui dipinti appartengono al primo venticinquennio [...] : la oinochòe del Louvre A 438, quella di Berlino F 1129, un coperchio di pyxis da Selinunte, l'oinochòe di Leningrado 3705, il tripode del British Museum A 1372, sono giudicati dal Payne e dall'Amyx, anche se in alcuni casi dubitativamente ...
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AMYMONE (᾿Αμυμώνη)
L. Rocchetti
Una delle molte figlie di Danao, natagli da una donna di nome Europe (Apollod., II, 1, 5).
Quando Danao fuggitivo giunse alle coste di Argo, le trovò prive di sorgenti [...] : J. D. Beazley, Red-fig.: anfora, p. 432, n. 15 al Cab. des Méd., del Pittore di Providence. Crateri, p. 637, n. 45, a Leningrado, del Pittore di Achille; p. 697, n. 35, a Siracusa; p. 717, n. 2, a Vienna, del Pittore della Nekya; p. 792, n. 2 ...
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APAHIDA
R. Theodorescu
Località della Transilvania (Romania, prov. di Cluj) dove sono stati trovati, in due diverse riprese, vasi e gioielli in oro e in argento appartenenti a due tesori (oggi conservati [...] . 7° (Londra, British Mus.) e, in Romania, nei tesori di Pietroasa (Bucarest, Muz. de Artă) e di Conceşti (Leningrado, Ermitage). I tesori di A. contribuiscono a illustrare le testimonianze, come quella di Prisco (G. Popa Lisseanu, Izvoarele istorici ...
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CENEO (Καινεύς, Caeneus)
Red.
Mitico eroe, figlio di Elato tessalo e, secondo una versione più recente, donna di nome Kainis cambiata in uomo, secondo il suo desiderio, da Posidone e reso invulnerabile. [...] , Torino 1956, pp. 560-566; J. D. Beazley, Attic Black-fig., p. 98, n. 43, Gotha; p. 271, n. 75 New York; p. 284, n. 5 Leningrado; p. 422, n. 6 Parigi; p. 436, n. 1, Jena; p. 528, n. 46 Francoforte; p. 572, n. 4 Baltimora; p. 694 Würzburg; id., Attic ...
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CLEMENTINO e MAGNO (v. vol. ii, p. 112)
Red.
Il dittico di Clementino, conservato al museo di Liverpool (altezza 0,384, larghezza 0,123 m) è di fabbrica costantinopolitana. Ha in alto una croce fiancheggiata [...] l'intero dittico a Magno per la somiglianza con l'esemplare medievale già citato e fornito di iscrizione. All'Ermitage di Leningrado esiste un'altra valva di dittico del tutto simile (Delbrück, n. 24), ma anche essa di fattura medievale. Questa reca ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] : F. Sarre, Die Kunst des alten Persien, Berlino 1923; B. A. Turaev, Storia dell'antico Oriente (in russo), vol. II, Leningrado 1936; G. G. Cameron, Histoire de l'Iran antique, Parigi 1937; A. T. Olmstead, History of the Persian Empire (Achaemenid ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] , con riferimento alla visione, nell'espressione "tuus Apollo". Nel medaglione della zecca di Ticinum del 315 (in due esemplari, Leningrado e Monaco di B.) sull'elmo piumato di C. appare il monogramma cristiano. Esso ritorna su monete di Siscia del ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] di artefici greci attivi sul posto. Tra gli oggetti rinvenuti nel tumulo di Kul'-Oba presso Kerč (ora all'Ermitage di Leningrado), il diadema a rosette smaltate è probabilmente d'importazione, ma il collare d'oro che termina con cavalieri in costume ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] Antonia): L. Mariani, in Am. Journ. Arch., i, 1897, p. 269 55., fig. 3 e tav. xii, 3; 6) Testa all'Ermitage di Leningrado: O. Waldhauer, op. cit. in bibl. 7) Statua dalla Villa dei Misteri, Pompei: A. Maiuri, op. cit. in bibl. 8) Statua da Pozzuoli ...
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pietroburghese
pietroburghése agg. e s. m. e f. – Della città russa di San Pietroburgo (già Leningrado, fino al 1991, e prima ancora Pietrogrado). Come sost., abitante o nativo di San Pietroburgo.
aureo1
àureo1 agg. [dal lat. aureus]. – 1. a. D’oro: un’a. collana; una corona a.; La perduta tra ’l gioco aurea moneta (Parini). Nel linguaggio economico-finanz.: divisa a., o più comunem. divise a., le cambiali, gli assegni e gli ordini...