Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] l'uno e l'altra legati al nome di Stalin (pseudonimo di Iosif Vissarionovič Džugašvili). Dopo la morte di Lenin, Stalin divenne a metà degli anni venti capo incontrastato del Partito comunista sovietico (bolscevico), in quanto segretario generale del ...
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FRUNZE, Michail Vasil′evič
Guido GIGLI
Generale sovietico, nato a Pišpek (oggi Frunze), oblast′ di Semireč′e, nel Turkestan, il 2 febbraio 1885, morto a Mosca il 31 ottobre 1925. Educato presso l'Istituto [...] fu affidato il comando della 4ª armata sovietica, distinguendosi nelle operazioni contro Kolčak al punto di meritare l'elogio di Lenin; combatté contro l'esercito di Vrangel′, che sbaragliò con una serie di operazioni brillanti. All'inizio del 1925 ...
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kulaki
Nome con cui erano designati, nella Russia zarista e nei primi anni della Russia sovietica, i contadini benestanti, proprietari di una certa estensione di terra, che coltivavano avendo alle loro [...] Rivoluzione d’ottobre, questa libertà economica fu confermata ai k. anche dalla Nuova politica economica (NEP, 1921) voluta da Lenin. La fine della NEP determinò un quadro diverso. La crisi agricola del 1927 indusse Stalin a ripristinare il sistema ...
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Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] e a sostegno del movimento dei consigli di fabbrica; nel 1920 le posizioni de L'Ordine Nuovo ebbero l'approvazione di Lenin e nello scontro interno al PSI G. si avvicinò all'ala astensionista guidata da A. Bordiga, che auspicava la costituzione del ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] del proletariato venne invece rilanciata con determinazione agli inizi del Novecento dal leader del comunismo russo Vladimir I. Lenin. Quando nell'ottobre del 1917 sotto la sua guida i comunisti (bolscevichi) presero il potere in Russia, instaurarono ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] lo Stato conservava il controllo dell’industria pesante, del sistema bancario e del commercio estero.
Dopo la morte di Lenin (gennaio 1924), il contrasto intorno alla strategia di sviluppo economico acquisì il carattere di lotta per il controllo del ...
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Kronštadt Città e base navale russa, presso San Pietroburgo. Fu fondata nel 1703, per volontà dello zar Pietro il Grande, come fortezza sull’isola di Kotlin, a difesa di San Pietroburgo, e dotata dei [...] -56) e alla Germania nella Prima guerra mondiale. Durante la rivoluzione del 1917 gli equipaggi della flotta, schieratisi con Lenin, contribuirono al successo bolscevico dell’ottobre. Nel 1921 i marinai di K. si ribellarono al governo sovietico: la ...
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fisica C. di fasi Fenomeno per cui in un sistema termodinamico esistono contemporaneamente più fasi. Il problema della determinazione delle condizioni per cui può presentarsi è molto studiato in meccanica [...] assai rigoroso mediante un modello di Ising (➔).
politica C. pacifica Espressione usata nel mondo politico comunista, da N. Lenin in poi, per sottolineare la possibilità di pacifica convivenza fra i due diversi sistemi politici, economici e sociali ...
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Storico e giornalista (Birkdale, Lancashire, 1906 - Barnet 1990). Prof. all'univ. di Manchester (1930-38) e al Magdalen College di Oxford (1938-76), poi prof. onorario nella stessa università. Militante [...] potenze europee (The struggle for mastery in Europe 1848-1918, 1954; trad. it. L'Europa delle grandi potenze da Metternich a Lenin, 1961). È autore di varî volumi sulla Germania (The course of german history, 1945, trad. it. 1963; Bismarck: the man ...
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Pseudonimo dell'uomo politico russo L. B. Rosenfeld (Mosca 1883 - ivi 1936). Entrato a far parte (1901) del partito socialdemocratico, confluì nel 1903 nell'ala bolscevica. Imprigionato e deportato, nel [...] a Mosca, e successivamente partecipò ai negoziati di Brest-Litovsk. Fu in seguito presidente del soviet di Mosca. Dopo la morte di Lenin (1924), K. si schierò con Zinov´ev e Stalin contro la sinistra di Trockij. Alla sconfitta di questa, capovolse l ...
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leniniano
agg. – Di Nikolaj Lenin ‹li̯én’in› (pseudonimo dell’uomo politico e rivoluzionario russo Vladimir Il’ič Ul’janov, 1870-1924): il pensiero l.; scritti leniniani.
leninismo
s. m. – La dottrina politica di Lenin (v. la voce prec.), rielaborazione e sviluppo del marxismo (e perciò detta anche marxismo-leninismo) come teoria e prassi della dittatura del proletariato; nell’uso com., anche sinon., talora,...