(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] 60% del fabbisogno energetico. Rimasto pressoché immutato il potenziale di industria pesante (fra cui spiccano il complesso siderurgico Lenin di Pernik e i cantieri navali di Varna), gli sforzi sono stati indirizzati, coerentemente con i programmi d ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] sono anzi del tutto impensabili. E infatti fu in verità già Lenin, e non Stalin, a definire per primo il ruolo del capo I capi totalitari - Mussolini, Hitler, o anche Franco e Salazar, Lenin, Stalin, Mao e, in misura ancor più decisiva, le figure ...
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popolo
Complesso degli individui di uno stesso Paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale. [...] operai. Il concetto di p. ha ormai perso la sua unitarietà e questo termine non serve più come nome collettivo. Per Lenin p. era sinonimo della «massa degli sfruttati», e nei soviet egli vedeva lo strumento dell’iniziativa del p.; tuttavia il termine ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] sugli sviluppi rivoluzionari, i quali spiegavano efficacemente i caratteri della crisi politico-sociale che doveva portare Lenin al potere. Particolarmente apprezzabili risultano gli articoli relativi al periodo intercorso tra la rivoluzione del ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] (è vicino soprattutto al menscevico Martov) e si adopera in tutti i modi per aiutarli. Valuta il significato dello sforzo di Lenin e dei suoi per dare un assetto nuovo alla Russia, ma non condivide i metodi autoritari messi in atto.
Incaricato di ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] e socialista, nei primi due decenni del 20° sec., il termine conobbe una nuova fortuna grazie alla polemica di Lenin contro K. Kautsky, accusato - lui che aveva fustigato Bernstein come revisionista - di voler revisionare il carattere rivoluzionario ...
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ROMANIA (XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740)
Gennaro CARFORA
Violante Nelia VALENTINI
B. Ci.
Divisione. - Dal 1956 la Repubblica romena risulta divisa in 16 regioni, più la città autonoma di [...] nel 1959, di 6.803 milioni di kWh, di cui 300 milioni idroelettrici. Sulla Bistriţa è in costruzione la centrale "Lenin" di 210.000 kW. Dal 1954 è in funzione la centrale termica di Sîngiorgiu-de-Pădure (Transilvania sud-orientale).
Comunicazioni ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] attività "legale" e del suo avvicinamento al partito comunista.
Con A. Braun il C. lesse e discusse Marx, Engels, Lenin; accettò quindi di aderire al Partito comunista italiano. Un'adesione non tanto ideologica quanto d'azione, che riconosceva nel ...
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NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883; II, 11, p. 379; III, 11, p. 193)
Siro Pintus
Marina mercantile. - L'inizio degli anni Sessanta è sinonimo di un profondo mutamento dei compiti richiesti alla marina [...] sono state tolte dal servizio e quindi i progetti devono essere ritenuti, per il momento, accantonati. Il rompighiaccio Lenin, realizzato in URSS, si è dimostrato invece, proprio per le peculiari funzioni (anche strategico-militari), funzionale sotto ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di "eroi", ecc. (Una scelta di vita, pp. 225 s.; Intervista sull'antifascismo, pp. 111, 118); la lezione di Lenin desunta dal Che fare? (che forse lesse sin dal 1926, quando si sentiva ancora "anticomunista"), che assegnava alle élites comuniste una ...
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leniniano
agg. – Di Nikolaj Lenin ‹li̯én’in› (pseudonimo dell’uomo politico e rivoluzionario russo Vladimir Il’ič Ul’janov, 1870-1924): il pensiero l.; scritti leniniani.
leninismo
s. m. – La dottrina politica di Lenin (v. la voce prec.), rielaborazione e sviluppo del marxismo (e perciò detta anche marxismo-leninismo) come teoria e prassi della dittatura del proletariato; nell’uso com., anche sinon., talora,...