DANINI, Silvio Valentino (Valentin Amvrosievič)
Carla Muschio
Non sappiamo di dove fosse originario il padre di questo architetto operoso in Russia.
Nato nel 1867 da Ambrogio e da madre russa a Char´kov [...] fiume Svir´, nella regione di Leningrado; una delle prime realizzazioni per "elettrificare tutto il paese" secondo la volontà di Lenin. Negli anni '30 partecipò alla decorazione interna della Casa dei soviet (architetti E. A. Levinson, I. A. Fomin, R ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] sui suoi studi etnologici influì la teoria formulata da Leo Seifert nel lavoro Die Weltrevolutionäre, von Bogumil, über Hus zu Lenin, pubblicato a Vienna nel 1931. Secondo il Seifert la tendenza a creare proprietà collettive affonda le radici in un ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] sugli sviluppi rivoluzionari, i quali spiegavano efficacemente i caratteri della crisi politico-sociale che doveva portare Lenin al potere. Particolarmente apprezzabili risultano gli articoli relativi al periodo intercorso tra la rivoluzione del ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] (è vicino soprattutto al menscevico Martov) e si adopera in tutti i modi per aiutarli. Valuta il significato dello sforzo di Lenin e dei suoi per dare un assetto nuovo alla Russia, ma non condivide i metodi autoritari messi in atto.
Incaricato di ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] di Bandiera rossa durante la Resistenza a Roma. In questa formazione clandestina confluivano trockisti (il marxismo del C. più che a Lenin si ispirava alle idee di Trockij), anarchici, comunisti espulsi e radiati, fuori e contro il CI-N (tra loro c ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] attività "legale" e del suo avvicinamento al partito comunista.
Con A. Braun il C. lesse e discusse Marx, Engels, Lenin; accettò quindi di aderire al Partito comunista italiano. Un'adesione non tanto ideologica quanto d'azione, che riconosceva nel ...
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BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] e immaginazìone nella quale i termini della distinzione desanctisiana sono invertiti - si appoggia alle "due fantasie" postulate da Lenin (Quaderni filosofici). Il B. distingueva fantasia da fantasia: quella che "serve a cogliere la realtà e a ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di "eroi", ecc. (Una scelta di vita, pp. 225 s.; Intervista sull'antifascismo, pp. 111, 118); la lezione di Lenin desunta dal Che fare? (che forse lesse sin dal 1926, quando si sentiva ancora "anticomunista"), che assegnava alle élites comuniste una ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] sì (1918). Non solo per la scelta interventista, ma anche per la posizione assunta nei confronti della rivoluzione russa (Lenin e i bolscevichi venivano rappresentati come agenti tedeschi), L'Asino si discostò dai sentimenti delle masse socialiste e ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] , ibid. 1916; Venezia in armi, Milano 1917; Con le fanterie sarde. Giornate sull'Altipiano e sul Piave, Firenze 1918; Come Lenin conquistò la Russia, ibid. 1920; Il fronte antibolscevico, ibid. 1920; Il processo di Cadorna, ibid. 1920; Il pensiero di ...
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leniniano
agg. – Di Nikolaj Lenin ‹li̯én’in› (pseudonimo dell’uomo politico e rivoluzionario russo Vladimir Il’ič Ul’janov, 1870-1924): il pensiero l.; scritti leniniani.
leninismo
s. m. – La dottrina politica di Lenin (v. la voce prec.), rielaborazione e sviluppo del marxismo (e perciò detta anche marxismo-leninismo) come teoria e prassi della dittatura del proletariato; nell’uso com., anche sinon., talora,...