Pittore (Rostov sul Don 1880 - Erevan 1972). Studiò nella Scuola di belle arti di Mosca (1897-1904) con V. A. Serov e K. A. Korovin. Una serie di viaggi in Medio Oriente (1910-11; 1913) ebbe un ruolo decisivo [...] accusati di "formalismo" durante gli anni Quaranta e rivalutati dopo il superamento dello stalinismo, quando S. ottenne il riconoscimento ufficiale ricevendo nel 1961 il premio Lenin. Dopo la morte la sua casa a Erevan è diventata museo nazionale. ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] centro dell'Europa per le vicende culturali e politiche. Nel 1921 si recò a Mosca, dove intervistò i maggiori esponenti sovietici, da Lenin a Trockij, da Zinov'ev a Bucharin. Nel 1926 tornò in Russia e intervistò Stalin. Sempre in quegli anni fece un ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] intervenne esprimendo le posizione dei massimalisti, lodò l'opera di Lenin e del comunismo e paragonò i moti contro il carovita, "comunisti unitari", che accettavano i 21 punti di Lenin per l'adesione all'Internazionale comunista, pur mantenendo la ...
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Cultore di scienze agrarie russo (Karlovka, Poltava, 1898 - Kiev 1976). In polemica con la genetica classica, nel 1935-36 sostenne una teoria di impronta neolamarckista, secondo la quale i caratteri acquisiti [...] . Di conseguenza, i cultori della genetica classica furono rimossi dai posti che occupavano. N. I. Vavilov, presidente dell'Accademia Lenin di scienze agrarie, fu confinato a Magadan in Siberia, e L. assunse (1938) la presidenza di tale Accademia e ...
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Storico italiano (n. Bojano, Campobasso, 1946). Allievo di Renzo De Felice, ultimati gli studi universitari ha intrapreso la carriera accademica. Nella sua prima significativa monografia ha analizzato [...] Il capo e la folla. La genesi della democrazia recitativa e “In democrazia il popolo è sempre sovrano” Falso!; Mussolini e Lenin (2017); nel 2018, In Italia ai tempi di Mussolini. Viaggio in compagnia di osservatori stranieri e Ascesa e declino dell ...
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Architetto e urbanista (Nižnij Novgorod 1880 - Mosca 1933); assieme ai fratelli Viktor (Jurievec, Ivanovo, 1882 - Mosca 1950) e Aleksandr (Jurievec 1883 - Mosca 1959) tra i più significativi esponenti [...] grande interesse nella svariata tipologia (uffici della Leningradskaja Pravda, 1924; grandi magazzini Arkos a Mosca, 1924; biblioteca Lenin a Mosca, 1928) e di realizzazioni di altissimo livello qualitativo (Istituto di mineralogia a Mosca, del solo ...
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Mauro, Ezio. - Giornalista italiano (n. Dronero 1948). Ha iniziato la carriera giornalistica alla Gazzetta del popolo di Torino (1972-80), dove si è occupato in particolare delle vicende legate al terrorismo. [...] senza nome. Mosca 1966: processo alla letteratura (2021); La caduta. Cronache della fine del fascismo (2023); La mummia di Lenin (2025). Cavaliere della legion d'onore (2018), nel 2024 ha realizzato in collaborazione con M. Macor il docufilm sulla ...
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Tissé, Eduard Kazimirovič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Liepaja (Lettonia) il 13 aprile 1897 e morto a Mosca il 18 novembre 1961. Insieme ad Anatolij D. Golovnja fu il più grande [...] documentari d'attualità, filmò le manifestazioni del 1° maggio 1918, episodi della guerra civile e alcuni storici comizi di Lenin. Fu uno dei più raffinati operatori delle cine-cronache rivoluzionarie; le sue immagini, che forzano l'angolazione della ...
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Pseudonimo del giornalista e scrittore italiano Curzio Suckert (Prato 1898 - Roma 1957). Personalità poliedrica, indipendente e controversa, passò dall'adesione al fascismo, all'antifascismo (che gli [...]
La sua attività letteraria, accanto a "ragionamenti" politico-letterari (L'Europa vivente, 1923; Italia barbara, 1925; Intelligenza di Lenin, 1930; Technique du coup d'état, 1931, ecc.) o di costume (Maledetti toscani, 1956), comprende "cantate" (L ...
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Kingsley, Ben
Giovanni Grazzini
Pseudonimo dell'attore inglese Krishna Bhanji, nato a Snainton (North Yorkshire) il 31 dicembre 1943 da padre di origine indiana e da madre inglese. Ha debuttato a Londra [...] scritto di E.M. Forster; cui vanno aggiunte interpretazioni di personaggi storici, in Testimony (1987), il televisivo Il treno di Lenin (1988), di D. Damiani, e Murderers among us: the Simon Wiesenthal story (1989); e ancora Pascali's island (L'isola ...
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leniniano
agg. – Di Nikolaj Lenin ‹li̯én’in› (pseudonimo dell’uomo politico e rivoluzionario russo Vladimir Il’ič Ul’janov, 1870-1924): il pensiero l.; scritti leniniani.
leninismo
s. m. – La dottrina politica di Lenin (v. la voce prec.), rielaborazione e sviluppo del marxismo (e perciò detta anche marxismo-leninismo) come teoria e prassi della dittatura del proletariato; nell’uso com., anche sinon., talora,...