Euripide nelle Baccanti, il suo ultimo capolavoro, porta sulla scena Dioniso, il dio delle feste, nel cui contesto le tragedie venivano rappresentate. La sua divinità, secondo il mito, è stata contestata [...] demone la cui vitalità era legata a quella delle sue specie vegetali: alcuni manufatti artistici, noti come Vasi delle Lenee, raffigurano delle officianti raggruppate intorno a una specie di fantoccio, realizzato da un ceppo di legno in verticale con ...
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lenee
lenèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Λήναια, der. di ληνός «torchio»; v. leneo]. – Feste religiose dell’Attica antica, che si celebravano nel leneo in onore di Dioniso, con una grande processione e con rappresentazioni e gare di canti ditirambici,...
lene
lène agg. [dal lat. lenis], letter. – Lieve, mite, delicato, soave: un l. dolore; sussurro, mormorio l.; un l. alito, un l. zefiro; con senso più astratto: Un oblio l. de la faticosa Vita (Carducci); poet., di superficie a dolci curve:...
Feste religiose dell’Attica antica, che si celebravano in onore di Dioniso Leneo («dio del torchio», gr. ληνός, o «dio delle menadi», gr. λῆναι), nel mese di gamelione (gennaio-febbraio), nel Leneo, area sacra, di non chiara ubicazione. Consistevano...
Poeta ateniese della commedia "antica"; contemporaneo di Aristofane; fece rappresentare la sua prima commedia alle Lenee del 429 a. C. Pare che la sua commedia il Misantropo fosse una commedia di carattere; nelle Muse trattò lo stesso argomento...